Siamo di scena al Florentia e anche questa volta con ben tre squadre segno che il rugby a Sesto è vivo e vegeto.
L’inizio è esaltante; sembra di essere dentro un film di spionaggio con un drone che sorvola e filma i nostri ragazzi che si scaldano lottando tra di loro. Probabilmente sta cercando di carpire il segreto della nostra preparazione atletica ma fortunatamente i nostri allenatori utilizzano dei comandi in codice mentre cercano di caricare i ragazzi per le partite che ci attendono.
Uno dei nostri, comunque geloso dei segreti di squadra, cerca di colpire il drone con un bel drop, ma Fabio, con un guizzo degno di Spiderman, riesce a fermarlo prima del disastro.
Forza, tutti in campo, ci aspettano gli avversari: oltre a noi e ai padroni di casa, ci sono le Crete Senesi.
Le partite si susseguono a ritmo sfrenato, i nostri ragazzi ci mettono tutti coraggio e cuore, alcuni anche l’esperienza.
Il risultato? vittoria o sconfitta è poco importante, in questo momento Marco, Riccardo e Fabio sono impegnati ad amalgamare, impastare e creare un gruppo affiatato.
Sicuramente siamo tutti d’accordo nel dire che i nostri numerosi atleti dovranno crescere tecnicamente e capire che il rugby è un gioco dove lo spirito di squadra fa la differenza, che la testa spesso è più importante dei muscoli e che a meta ci si arriva tutti insieme.
Ma siamo altrettanto sicuri che i nostri allenatori, con la passione con la quale seguono i piccoli rinocerontini, riusciranno a farli maturare.
La cosa più importante rimane prima di tutto che i ragazzi si siano divertiti, come ci siamo divertiti noi genitori.