CODICI DI COMPORTAMENTO
l’ASD Sesto Rugby ha aderito alla
Carta Etica dello sport della Regione Toscana (delibera di GR del 29/8/2011),
alla Carta del Genitore del Comitato Rugby Toscano
e ha adottato dei Codici di Comportamento per Dirigenti, Allenatori e Giocatori
Si tratta di un invito importante per tenere sempre a mente i principi dello sport e del rugby:
IMPEGNO e DIVERTIMENTO, BENESSERE PSICOFISICO, SOCIALIZZAZIONE, FORMAZIONE e CRESCITA, FAIRPLAY
CODICI DI COMPORTAMENTO
l’ASD Sesto Rugby ha aderito alla
Carta Etica dello sport della Regione Toscana (delibera di GR del 29/8/2011),
alla Carta del Genitore del Comitato Rugby Toscano
e ha adottato dei Codici di Comportamento per Dirigenti, Allenatori e Giocatori
Si tratta di un invito importante per tenere sempre a mente i principi dello sport e del rugby:
IMPEGNO e DIVERTIMENTO, BENESSERE PSICOFISICO, SOCIALIZZAZIONE, FORMAZIONE e CRESCITA, FAIRPLAY
Regione Toscana
La Carta Etica dello Sport
(DGR n.729 del 29 agosto 2011 R. Toscana)
Art. 1 Lo sport è gioco e fonte di divertimento: dà corpo al diritto alla felicità, intesa come benessere psico-fisico e piacere di stare insieme agli altri.
Art. 2 Tutti hanno diritto di fare sport per stare bene.
Art. 3 Ogni sport ha le proprie regole ed il loro rispetto è essenziale per il corretto svolgimento della pratica sportiva. Al pari di queste devono essere ugualmente osservati e fatti propri i principi che, sebbene non esplicitati nei regolamenti, danno un senso etico allo sport.
Art. 4 La lealtà (fair play) è fondamentale in ogni disciplina sportiva, praticata sia a livello dilettantistico che professionistico.
Art. 5 La pratica dello sport è componente essenziale nel processo educativo.
Art. 6 La condivisione di regole comuni, l’elaborazione della sconfitta (saper perdere) e l’esclusione di ogni comportamento teso a umiliare gli avversari, hanno un fondamentale valore nella formazione dell’individuo.
Art. 7 La crescita della persona attraverso lo sport si esprime nella comprensione e nell’accettazione dei propri limiti e nel rispetto degli avversari.
Art. 8 Ogni forma di doping è una violazione dei principi dello sport.
Art. 9 Il rispetto dei principi etici dello sport contribuisce alla formazione di un’etica della cittadinanza.
Art. 10 La pratica sportiva, lealmente esercitata, genera reciproca fiducia e favorisce la socializzazione e la coesione sociale fornendo occasioni di conoscenza, comprensione e apprezzamento, anche tra persone di diverse origini culturali.
Art. 11 Lo sport contribuisce alla conservazione ed al miglioramento della salute di chi lo pratica, anche attraverso l’adozione di stili di vita salutari.
Art. 12 Per i più giovani: una corretta pratica sportiva deve essere commisurata all’età. È fondamentale che sia anteposta la crescita della persona all’esasperata ricerca del successo agonistico.
Art. 13 Per i meno giovani: una corretta pratica sportiva favorisce la conservazione dello stato di salute e la prevenzione dalle patologie dell’invecchiamento.
Art. 14 La pratica sportiva deve essere adeguata alla personalità di ciascun individuo. La sua adeguatezza è valutata da personale qualificato in base a criteri anagrafici, biomedici e psicologici.
Art. 15 Chiunque esercita una funzione educativa e di tutela nei confronti di chi pratica sport è tenuto a guidarne l’impegno psicofisico nel rispetto della centralità, affermata dalla Costituzione, della persona umana.
Carta del Genitore (Comitato rugby toscano)
Il presente codice etico sul corretto comportamento da adottare in ambito sportivo è dedicato in primo luogo ai genitori dei ragazzi che praticano attività sportive ed in particolare a tutti coloro che giocano a Rugby che per antonomasia rappresenta lo sport dove il senso di responsabilità, il rispetto dell’avversario, l’amicizia, l’impegno e il gioco di squadra costituisce una imprescindibile prerogativa. Accade però che gli stessi genitori che hanno iscritto i loro figli a Rugby per far loro apprendere come imparare i comportamenti e le regole sopracitate, non sempre danno un esempio positivo: può succedere ad esempio, che alcuni genitori pensino che se l’allenatore può urlare, anche loro sono autorizzati a farlo potendo offrire una o più opinioni diverse, oppure può accadere che qualcuno sia così convinto di conoscere meglio le regole rispetto a chi arbitra che non trova di meglio che inveirgli contro e altro ancora. Tutto questo mentre i giovani atleti in campo stanno divertendosi provando a giocare nel rrispetto delle regole, imparando cose importanti come il rispetto , la disciplina e la correttezza, esattamente come i loro genitori inizialmente desideravano che fosse.
LE NOSTRE 15 REGOLE DI COMPORTAMENTO SPORTIVO PER I GENITORI
1. Lascia giocare i giovani atleti ricordati che non è la tua partita ma la loro.
2. Apprezza gli sforzi e le prestazioni, non i risultati
3. Educa tuo figlio al rispetto per l’allenatore: sii il primo a non interferire nelle sue scelte e a non criticarle.
4. Insegna a tuo figlio lo spirito di squadra: il compagno che sbaglia va sostenuto senza mai essere rimproverato o preso in giro.
5. Rispetta le decisioni degli arbitri e insegna a tuo figlio a fare lo stesso.
6. Rispetta gli avversari, senza di loro non ci sarebbe partita.
7. Utilizza un linguaggio corretto.
8. Insegna a tuo figlio il rispetto degli orari e degli impegni assunti nei confronti della squadra
9. Come genitore non puoi e non devi sostituirti al Tecnico. Se lo fai, rischi di dare suggerimenti che vanno contro le indicazioni impartite dall’allenatore, riducendone l’autorevolezza e rischiando inevitabilmente di limitare il rendimento di tuo figlio nella squadra.
10. Non muovere critiche ed evita di inveire contro il Tecnico: molto spesso le sue scelte sono dettate da motivazioni di cui non sei a conoscenza.
11. Evita di denigrare i giocatori e le società sportive avversarie.
12. Infondi sempre a tuo figlio serenità ed obiettività di giudizio, sia per quanto riguarda il suo rendimento che quello degli altri.
13. Aiuta la Società Sportiva a crescere. C’è sempre bisogno di suggerimenti costruttivi.
14. Applaudi le imprese di entrambi gli atleti e di entrambe le squadre e aiuta l’arbitro a fare il suo lavoro
15. Congratulati sempre con tutti, sia vincitori che vinti
CODICE DI COMPORTAMENTO PER DIRIGENTI (Sesto rugby)
1. Ricorda sempre che il principale obiettivo del Sesto rugby è creare un ambiente sicuro, accogliente e divertente per l’esercizio del rugby e di tutte le attività connesse
2. Sii sempre disponibile al confronto; assicura uguali opportunità a tutti; riconosci il valore del volontariato, sollecitalo e favoriscilo
3. Contribuisci a creare una cultura improntata sul fair play ed il rispetto per gli altri
4. Fai attenzione che le tue dichiarazioni non siano lesive per gli interessi del club e dei suoi tesserati
5. Prendi l’impegno di migliorarti
6. Assicurati che gli allenatori e gli educatori siano qualificati e favorisci la loro formazione, assicurati che tengano sempre un comportamento corretto
7. Invita il pubblico e soprattutto i genitori ed i familiari degli atleti a tenere un comportamento corretto; controlla e, nel caso sia necessario, intervieni.
CODICE DI COMPORTAMENTO PER ALLENATORI (Sesto rugby)
1. Rispetta i tempi, l’energia e l’entusiasmo dei giocatori. Ricorda che loro giocano per divertirsi
2. Nella formazione degli atleti incoraggia e correggi, fai attenzione a non renderli ridicoli anche di fronte ad errori gravi o palesi, ricorda sempre ed accresci in loro il senso di essere “compagni di squadra”
3. Assicura uguali opportunità a tutti i giocatori, in particolare con i bambini assicurati che ognuno di loro possa partecipare con un tempo di gioco adeguato a partite e concentramenti
4. Insegna ai tuoi giocatori che le regole del gioco sono accordi comuni che nessuno deve rompere
5. Contribuisci a creare, anche con l’esempio, una cultura improntata sul fair play e il rispetto per gli altri (avversari, arbitri, altri allenatori, dirigenti, pubblico, ecc.)
6. Prendi l’impegno di formarti e migliorarti costantemente
7. Sii sempre disponile al confronto, coinvolgi, quando è possibile, i genitori ed i familiari.
CODICE DI COMPORTAMENTO PER I GIOCATORI (Sesto rugby)
1. Gioca per divertimento e impegnati per farlo nel modo migliore possibile
2. Gioca con agonismo e lealtà, nel rispetto delle regole scritte e non scritte del nostro sport
3. Accetta tutte le decisioni dell’arbitro e ringrazialo dopo la partita
4. Tratta sempre con rispetto l’avversario
5. Controlla il tuo carattere, incoraggia ed elogia i tuoi compagni di squadra, trattali come vorresti essere trattato tu
6. Vinci con modestia e perdi con dignità
7. Collabora con il tuo allenatore/educatore, con l’arbitro, con gli organizzatori e gli avversari, perchè senza di loro tu non potresti giocare