Domenica 26 ottobre, ancora una bella giornata di sole: ed allora via, verso il mare ma non per gli agognati castelli di sabbia, bensì per partecipare al concentramento organizzato dagli Etruschi Livorno.
Ed è giusto partire proprio dai ringraziamenti agli amici labronici per l’ospitalità e l’organizzazione dell’evento, al quale oltre al Sesto ed ai padroni di casa hanno partecipato i bambini del C.U.S. Siena.
Anche questa volta è bello sottolineare la folta partecipazione dei Rinoceronti, presenti a Livorno in 22 effettivi agli ordini di Marco e Simone che hanno formato due squadre divise per fasce d’età.
Per gli amanti del “fashion”, poi, si segnala che la squadra dei “grandi” ha sfoggiato un’inedita maglia a strisce rosse e blu che ha riscosso molti consensi tra i bambini ed i genitori.
Domenica 26 ottobre, ancora una bella giornata di sole: ed allora via, verso il mare ma non per gli agognati castelli di sabbia, bensì per partecipare al concentramento organizzato dagli Etruschi Livorno.
Ed è giusto partire proprio dai ringraziamenti agli amici labronici per l’ospitalità e l’organizzazione dell’evento, al quale oltre al Sesto ed ai padroni di casa hanno partecipato i bambini del C.U.S. Siena.
Anche questa volta è bello sottolineare la folta partecipazione dei Rinoceronti, presenti a Livorno in 22 effettivi agli ordini di Marco e Simone che hanno formato due squadre divise per fasce d’età.
Per gli amanti del “fashion”, poi, si segnala che la squadra dei “grandi” ha sfoggiato un’inedita maglia a strisce rosse e blu che ha riscosso molti consensi tra i bambini ed i genitori.
Dopo il riscaldamento ed i saluti di rito, le quattro squadre (Etruschi, Siena, Sesto 1 e Sesto 2) si sono affrontate con grande lealtà e sano agonismo in varie partite “anda e rianda”, con l’immancabile derby sestese che nell’ultimo match del concentramento ha visto in campo anche i due educatori i quali (per caratteristiche fisiche ed età ormai avanzata !) non hanno avuto alcun problema a confondersi con i compagni di squadra, faticando invece non poco a contenere gli avversari !
A fine partita come sempre tutti a tavola per il terzo tempo, durante il quale uno dei giocatori di casa, dopo essersi abilmente impossessato del telecomando con un placcaggio da manuale, ha sintonizzato lo schermo TV della clubhouse sulle gesta dei notissimi fratelli Dalton, ricevendo da tutta l’allegra brigata una vera e propria standing ovation !
Due parole due sul gioco: anche i risultati confermano alcuni segnali di miglioramento rispetto all’ultima uscita dell’Isolotto, e gli educatori hanno avuto modo di prendere appunti (mentalmente: con la penna mica sono tanto avvezzi !) in vista degli allenamenti e dei prossimi impegni.
Naturalmente c’è ancora tanto da lavorare: a volte i placcaggi assomigliano più a degli abbracci tra fidanzati e la copertura del campo al noto gioco “lupo e pecore”, altre volte vedendo arrivare nella loro metà campo la palla calciata dagli avversari i Rinoceronti si domandano l’uno con l’altro se trattasi di “dolcetto o scherzetto ?” (a proposito Happy Halloween a tutti , ormai ci siamo !): il tutto come è normale che sia, dopo poco più di un mese di allenamenti e con un gruppo così eterogeneo.
Ma ai Rinoceronti l’entusiasmo e la voglia di divertirsi certo non mancano, lo abbiamo visto anche in questa occasione, e naturalmente spetta a noi genitori per primi alimentare queste emozioni, incitandoli e sostenendoli in ogni momento, magari provando a casa qualche placcaggio (occhio che menano !) e qualche scambio di quello strano oggetto ovale che qualcuno si ostina a chiamare “pallone” !
Insomma, ancora grazie a tutti i presenti al “Tamberi” di Livorno, in particolare ad Alessandro che sebbene impossibilitato a giocare non ha voluto far mancare il suo sostegno ai compagni.
Alla prossima e per il Sesto hip hip urrà urrà urrà !
Simone N.
Una squadra è dove un ragazzo può provare da sé il suo coraggio …
(Mickey Mantle)
