Domenica 23 novembre, ben 24 Rinoceronti U10 si sono presentati ad Arezzo al campo del Vasari Rugby per disputare un concentramento a cui oltre i padroni di casa ha partecipato il Firenze 1931 con due squadre.
E’ una bellissima giornata di sole quella che ci ha sorpreso dopo una settimana in cui tutti ci aspettavamo prima o poi di veder spuntare Noè con l’Arca ! Ed è ancor più bello è stato arrivare ad Arezzo dopo il muro di nebbia del Valdarno, puntuale come il vento forte a Caianiello !
Domenica 23 novembre, ben 24 Rinoceronti U10 si sono presentati ad Arezzo al campo del Vasari Rugby per disputare un concentramento a cui oltre i padroni di casa ha partecipato il Firenze 1931 con due squadre.
E’ una bellissima giornata di sole quella che ci ha sorpreso dopo una settimana in cui tutti ci aspettavamo prima o poi di veder spuntare Noè con l’Arca ! Ed è ancor più bello è stato arrivare ad Arezzo dopo il muro di nebbia del Valdarno, puntuale come il vento forte a Caianiello !
Anche oggi i nostri educatori sono riusciti ad allestire due formazioni con relative riserve: quella in maglia rossa formata da soli 2006 (di fatto il blocco della “gloriosa” U8 dello scorso anno), e quella in maglia a strisce formata da tutti i 2005 supportati da un bel nugolo di 2006, tra cui anche un paio tra i più esperti.
La scelta degli educatori ha dato buoni risultati, soprattutto la squadra mista 2005/ 2006 ha messo in mostra un bel gioco grazie alla maggiore esperienza e prestanza fisica; ma anche la squadra dei 2006 dopo un’iniziale partenza stile “diesel del tempo che fu” ha giocato con impegno e determinazione, mettendo in difficoltà anche i compagni più grandi nel classico derby sestese.
Insomma, gli educatori hanno sicuramente tratto buone indicazioni sia su singoli giocatori e relativi ruoli, sia sul metodo di allenamento che stanno attuando dall’inizio dell’anno. Si sono visti progressi nella combattività, nel sostegno al compagno con la palla, nella difesa e nelle ripartenze, e soprattutto dai piccoli 2006 tanti placcaggi. Finite le partite, dopo la classica doccia (per i meno “svegli” ad andarci sotto non proprio caldissima !) tutti a tavola a celebrare il Terzo Tempo (con la maiuscola per farne capire l’importanza in quanto parte essenziale del concentramento), dopo di che i Rinoceronti ancora presenti hanno dato vita ad un sentitissimo “nascondino”, durante il quale vi è stato anche un momento di tensione dovuto a divergenti interpretazioni circa la corretta applicazione della regola del “bomba libera tutti” ! Poi tutti in macchina con i genitori ed gli amici verso casa: chi se la dorme, chi ascolta la partita alla radio, chi commenta una meta o un placcaggio, chi ripassa i compiti … un’altra bella domenica di questo gruppo di amici volge alla fine. Ed allora un ringraziamento non solo al meteo che ci ha voluto particolarmente bene, ma anche agli amici del Vasari per l’organizzazione del concentramento e la pazienza mostrata in occasione del durissimo match a colpi di salsiccia e rosticciana disputato tra i genitori delle varie squadre, che alla fine ha però visto soccombere il povero addetto alla brace ! Un grazie alle mamme ed ai babbi dei Rinoceronti venuti fino ad Arezzo, ai quali rinnoviamo l’invito a sostenere ancora di più i bambini durante le partite, naturalmente con l’educazione e lo stile che contraddistinguono questo sport. Infine un augurio di pronta guarigione al “temibile” Robertino del Firenze 1931, compagno di tante battaglie, il quale seppur infortunato non ha voluto far mancare il suo sostegno alla squadra: ti aspettiamo presto di nuovo in campo. Alla prossima e per il Sesto hip hip urrà urrà urrà !
Simone N.
“Il potente sfonda, il piccolo s’infiltra, l’alto salta, il guizzante corre.
In una squadra di rugby c’è posto per tutti.”
(Luciano Ravagnani)