La gloriosa under 12 oggi è in scena a Chianciano Terme. Una pubblicità degli anni cinquanta recitava:” Chianciano fegato sano”. Ecco! Questo slogan cade a pennello !
Durante la prima partita, i nostri atleti si fanno rimontare dopo aver guadagnato un buon vantaggio.
Alessandro e Simone si sgolano, urlano e strepitano; ad occhio e croce i nostri atleti non fanno niente di quello che con certosina pazienza gli insegnano durante l’allenamento.
(ndr notare certosina pazienza)
Insomma dopo la prima partita i fegati degli allenatori avrebbero potuto fare da guardalinee da quanto si erano ingrossati.
Per fortuna siamo a Chianciano e ordiniamo su internet (grazie Monia che conosci perfettamente dove trovare online prodotti scontatissimi :)) una cisterna della miracolosa acqua delle terme per rimettere così in riga i fegati dei nostri pacati allenatori.
(ndr notare pacati)
Alla fine della prima partita Alessandro e Simone con semplici metafore (tutte con il bip di censura) rispiegano per l’ennesima volta come vogliono che giochino. Siamo pronti per la seconda partita della giornata e sembra che i nostri atleti abbiano capito; fanno girare la palla e iniziano le mete.
Ma la partita viene sospesa: c’è stata una invasione di campo. Alcuni facinorosi genitori sestesi, zitti zitti, si sono piazzati ai lati del campo da gioco, cosa che non piace all’arbitro. Viene fatta intervenire la sicurezza che gli allontana tra gli applausi canzonatori degli altri genitori sestesi sugli spalti.
Scampato il pericolo degli hoolingans, la partita può riniziare. L’ultimo match si svolge tra le urla modello “ vena tappata” di Alessandro e le urla modello “guerriero barbaro” di Simone; tutto ciò naturalmente per mantenere alta la concentrazione dei “piccoli” rinoceronti.
La “competizione” è finita.
Tutti in doccia e a tavola per il terzo tempo; immancabili le patacche di sugo sulla divisa e il classico panino con salsiccia e birra per i genitori.
Possiamo sicuramente dire che abbiamo trascorso un’altra bella giornata tra amici.