Il racconto di questo bello e caldo pomeriggio di sport non poteva che iniziare da questa frase che ha fatto la sua comparsa in campo su uno striscione e che ha dato il via al concentramento pomeridiano di domenica 12 aprile 2015 al campo “Bartolozzi” di Scandicci.
Agli amici scandiccesi vanno innanzitutto le congratulazioni per l’ottima organizzazionedell’evento, soprattutto per la cortese “severità” nel tenere i genitori lontani dai piccoli atleti,aiutando così non poco il lavoro di educatori ed accompagnatori. E dire che nonostante la concomitanza della serie A di calcio (caliamo un pietoso velo sulla prestazione della Fiorentina a Napoli …) tra mamme, babbi, fratelli, sorelle e nonni ce n’erano davvero tanti di questi pericolosi“sovversivi”!. Un colpo d’occhio sulle tribune ed a bordo campo davvero notevole, grazie anche al fatto che il raggruppamento riguardava più categorie.
I Rinoceronti U10, complici una serie di infortuni e qualche compleanno, si sono presentati al campo soltanto in 13, ma c’è da dire che per “scelta tecnica” anche in vista del tour de force delle prossime due settimane (domenica 19 aprile torneo a Viadana e sabato 25 aprile torneo a Recco: hai detto poco !) la convocazione era stata limitata ai soli bambini del 2006, mentre tutti i 2005 erano stati lasciati a riposo.
Nonostante la giovane età ed il numero limitato, i Rinoceronti si sono fatti onore e soprattutto nelle prime due partite, quelle contro Empoli e Campi Bisenzio (che i mini atleti sestesi hanno giocato a maglia “rovesciata” non perché impegnati a cercar funghi ma in quanto anche i Puma erano di rosso vestiti), i “veterani” si sono caricati la squadra sulle spalle consentendo anche a compagni che solitamente faticano un po’ di più ad entrare nel gioco di mettersi in mostra ed anche di segnare qualche meta.
Peccato per l’ultima partita proprio contro lo Scandicci: la stanchezza (anche per il caldo), il fisiologico calo di concentrazione e l’iniziale riposo precauzionale di un paio di bambini più esperti infortunatisi nelle precedenti partite hanno infatti reso la prima frazione di gioco un vero e proprio “calvario” per il Sesto, con gli avversari in maglia blu (fisicamente messi meglio e sostenuti da un tifo incredibile) che dilagavano in tutte le parti del campo.
Nel secondo tempo, però, rinserrate le fila e grazie anche al rientro in campo della coppia di “malconci” che hanno davvero stretto i denti, i Rinoceronti hanno ripreso a giocare con la giusta intensità ribattendo colpo su colpo e concludendo la partita tra gli applausi del folto pubblico.Inutile dire, però, che la solita aria di rabbia e delusione aleggiava sui volti di alcuni dei nostri mini rugbisti, ai quali perdere proprio non va giù, chiunque sia l’avversario.
Dopo la meritata doccia – durante la quale si è scatenata una battaglia di gavettoni tra educatore ed accompagnatore da una parte e “malefici nanetti” dall’altra ! – di corsa verso il terzo tempo che ha consentito ai piccoli atleti di reintegrare quanto consumato in questo pomeriggio più estivo che primaverile.
Nel complesso, come ha detto Marco nel “briefing” di fine concentramento con i bambini, una buona prestazione considerate tutte le circostanze: magari maggiore grinta e concentrazione in tutte le partite avrebbero consentito di vedere azioni più manovrate e corali, ma un dato importante è che i bambini hanno giocato sempre nel rispetto delle regole (da parte dei piccoli sestesi vi sono stati infatti pochissimi placcaggi irregolari, passaggi in avanti, trattenute, fuorigioco, etc.), e questo è un bel segnale, soprattutto se si considera che – come già detto – i Rinoceronti scesi oggi in campo erano tutti del 2006.
Bravi quindi i piccoli Rinoceronti U10, che a fine concentramento hanno ricevuto l’abbraccio e l’applauso del parentame tutto, asserragliato all’ombra della tribuna.
Ancora grazie agli amici dello Scandicci Rugby per l’ospitalità, a Marco per la sua preziosa regia, ai genitori dei mini rugbisti che non hanno certo fatto mancare il loro sostegno, anzi !
Ora una settimana di allenamento intenso prima della 4^ Coppa Leonero in quel di Viadana, un torneo davvero impegnativo, sia logisticamente sia dal punto di vista delle squadre che incontreremo: forza e coraggio Rinoceronti e soprattutto divertitevi !
Per il Sesto hip hip hurrà hurrà hurrà !
Simone N.
“La fatica non è mai sprecata: soffri ma sogni”
(Pietro Mennea)