Che la trasferta al nuovo impianto di Coiano dei “cugini” pratesi fosse un evento particolarmente sentito lo si era già capito durante il concentramento a Sesto. Ed anche durante la settimana precedente la gita a Prato anche i più importanti quotidiani sportivi si erano occupati dell’evento…
D’altra parte per chi fa sport giocare contro i primi della classe se per un verso mette un po’ d’ansia, per altro verso moltiplica le forze.
Ed è con questo spirito che ben 21 Rinoceronti U10 si sono ritrovati la mattina del 6 dicembre in quel di Coiano per affrontare i pari età pratesi (presenti con ben tre squadre) e quelli del Vasari Arezzo.
Agli ordini di Fabio e Francesco e ben mixati tra “grandi” e “piccoli” nelle due classiche squadre Rossi e Blu,
dopo un inizio un po’ difficile (che il verde delle maglie pratesi fosse kryptonite ?!?) i Rinoceronti si sono svegliati dal torpore (visto anche il tempo assai grigio e nebbioso c’era da capirli !) ed hanno messo in campo l’anima, con un crescendo nell’impegno e nell’intensità di gioco che ha consentito ai piccoli sestesi di ottenere dei risultati davvero buoni, con grande soddisfazione dei loro genitori-fan e degli educatori.
Bei passaggi, qualche meta da “grandi”, aggressività nelle mischie, insomma un buon concentramento, anche se con qualche neo, naturalmente.
Il più evidente i placcaggi, perché anche questa volta non se ne sono visti tantissimi e qualche volta anche non proprio “ortodossi”. Inoltre qualche Rinoceronte cerca troppo spesso di usare i calcetti al pallone, tattica che però richiede una certa esperienza e soprattutto un’intesa con i compagni di livello superiore.
Nel complesso però c’è da essere soddisfatti, l’esame GISPI può dirsi superato.
Alla fine delle partite un bel terzo tempo nella nuova club house pratese, nella quale ha trovato posto anche la maggior parte dei genitori che non si sono certo risparmiati a tavola, tanto per anticipare le imminenti festività natalizie !
Un ringraziamento quindi agli amici del GISPI per l’ottima organizzazione, con un saluto particolare ed un augurio di pronta guarigione al gispolotto Andrea (che i nostri figli da anni hanno ribattezzato “Metaman”: un nome un programma !) che pur non potendo essere della partita a causa di un infortunio non ha abbandonato i compagni, svolgendo da bordo campo in maniera egregia le funzioni di vice coach.
A questo punto non resta che prepararci agli ultimi due appuntamenti dell’anno prime delle vacanze: la cena degli auguri martedì 15 e l’ultimo concentramento a Le Sieci la mattina di domenica 20 dicembre.
Per il Sesto hip hip hip … urrah urrah urrah !
Simone N.
Il rugby è una partita a scacchi giocata in velocità su un prato.
Anonimo
