Domenica 16 ottobre, a poco più di un mese dalla ripresa degli allenamenti, i Rinoceronti U12 hanno affrontato il primo torneo dell’anno organizzato dai cugini pratesi sul “Chersoni” di Iolo, il torneo Compiani giunto alla IX edizione ed ormai diventato un classico di apertura stagione.
Dopo giorni di pioggia, la domenica mattina il sole ha fatto prepotentemente ritorno dando vita ad una domenica da spiaggia più che di metà autunno, il che chiaramente ha facilitato il compito degli organizzatori ma allo stesso tempo ha messo a dura prova la resistenza dei mini atleti.
Agli ordini di Alessandro e Simone un manipolo di Rinoceronti sono scesi in campo per affrontare nella fase eliminatoria i terribili ragazzini del Livorno 1931 (che poi hanno vinto il torneo) e la squadra dei “grandi” (2005) del GISPI, poi i pontederesi del Bellaria ed infine nella finalina per il 5° e 6° posto gli Amatori di Iolo, uscendo sconfitti dalla tenzone con una prestazione che ha lasciato l’amaro in bocca ai due coach i quali a fine gara hanno impartito una bella lezione di “catechismo sportivo” ai ragazzini, ancora increduli per l’esito della partita.
I Rinoceronti, infatti, complici sicuramente l’estate ancora in testa (ed il sole ci ha messo del suo !), il poco “fieno in cascina” – gli allenamenti sono ripresi da nemmeno un mese – e l’assenza di amalgama tra vecchi e nuovi, hanno cercato di giocare più che altro basandosi su iniziative dei singoli e non come squadra, eccezion fatta per la partita con i cugini pratesi nella quale invece vi è stato spirito di sacrificio da parte di tutti.
Nel pomeriggio, infine, molti Rinoceronti si sono fermati al Chersoni per assistere alla partita di serie A tra Cavalesto e Accademia Federale I. Francescato, che purtroppo non ha avuto un esito favorevole per l’Unione Sesto-Prato (a noi piace più chiamarla così !), ma d’altra parte la forza dei “nazionali” non era certo sconosciuta.
Non resta che salutarci e convocarci tutti per il prossimo appuntamento che sarà sabato 22 ottobre al campo dell’Acquacalda di Siena per un concentramento che si preannuncia assai importante alla luce di quanto visto a Iolo.
Per il Sesto hip hip urrà urrà urrà !
Simone N.
La pratica sportiva è un microcosmo della vita fatto di sacrifici, applicazione nel lavoro, rispetto delle regole, successi e delusioni. Ma è soprattutto un modo sano di intendere la vita, a prescindere dai risultati che ciascuno può ottenere.(Cesare Prandelli)
