Diciamocelo subito: non abbiamo sognato né bevuto, anche se la temperatura glaciale induceva a grappini e rhum! E’ stato tutto vero, e la prova è quel nugolo di faccine rosse festanti “sotto la curva” ad agitar le maglie ed a cantare un improvvisato inno del Sesto (altro che Rovazzi!).
Domenica 18 dicembre, l’ultimo concentramento dell’anno a Seano nel bellissimo impianto di Bocca di Stella (di Natale!), una delle “tane” del GISPI, sotto un sole che riscalda il giusto ma che fortunatamente scioglie il ghiaccio che ricopre il campo da gioco.
Ed è su questa pista di pattinaggio scongelata che una banda di 20 Rinoceronti U12 agli ordini di Simone B. ed Alessandro ha affrontato i padroni di casa presenti con due squadre (di volta in volta integrate dai nostri ragazzi, visto che l’influenza ha cominciato a mietere vittime anche tra i pratesi), il Firenze 1931 ed il Florentia in un concentramento molto impegnativo e chiaramente molto sentito sia dai bambini sia dalle “tifoserie”.
Alle 12 quando tutto è finito pensi a quanto sarebbe stato bello avere una telecamera per riprendere le partite, per poi farle rivedere ai bambini e far loro capire come l’impegno e la concentrazione portano sempre ad ottimi risultati.
I rossoblu sestesi hanno infatti sfoderato una prestazione maiuscola, imponendo il proprio gioco in tutte le partite con il conseguente en plein di risultati, lasciando gli educatori senza parole. Oddio, quasi, Alessandro e Simone non hanno certo rinunciato al pistolotto finale (ah si dice “briefing”?!? Scusate!), anche se questa volta il tono ed il contenuto sono stati sicuramente diversi da quelli che si erano sentiti a Sesto solo due settimane fa.
Oggi progressi enormi nella combattività, nel sostegno, nella difesa, nell’apertura del gioco e soprattutto nelle ripartenze, alcune delle quali si sono concretizzate con mete degne di partite di ben altro livello.
Volendo andare a trovare dei difetti (impresa davvero non facile), andrà intensificato il lavoro sui placcaggi (a volte un po’ alti e quindi anche poco efficaci), sul mantenimento del giusto posizionamento in campo (l’ultima partita l’abbiamo finita con un solo “giannizzero” sul lato sinistro!), sulla maggiore reattività nel recupero dei palloni calciati dagli “avversari”, oltre al fatto che chiaramente qualche Rinoceronte tende sempre un po’ troppo al gioco individuale costringendo a volte i compagni a strappargli la palla di mano: oh, manco fosse sua ‘sta palla!
Ora però basta, i bambini hanno davvero giocato da Squadra con la S maiuscola, mettendo generosità ed impegno fino alla fine, mostrando carattere e spirito di gruppo soprattutto nei momenti di difficoltà. Davvero un bel regalo di Natale!
Finite le partite con le maglie al vento, dopo una bella doccia (fortunatamente bollente) tutti a tavola per il terzo tempo, dopo di che i Rinoceronti hanno assalito la collina dei giochi per bambini mostrando chiaramente il peggio del loro repertorio (tentativi di demolizione della casetta della Chicco, discese a testa in giù sullo scivolo, ruzzoloni sull’erba avvinghiati l’uno all’altro, scalate dei cipressi e così via!), ma stavolta tutto è stato perdonato, anche perché i genitori erano impegnati a tenere alto il trigliceride partecipando ad un quarto tempo davvero di classe !
Insomma per molto tempo Seano resterà ben impresso nelle menti dei mini atleti sestesi e della tifoseria genitoriale, e mi pare anche giusto!
Fermiamoci qui, lasciamo che la fantasia galoppi, anche perché tra pochissimo sarà Natale. Vedere i nostri figli che corrono felici su un campo d’erba con l’unica preoccupazione di dover schiacciare una palla oltre una riga: quale regalo più grande potremmo desiderare?
In questi giorni sentiremo tante belle parole, tanti buoni propositi, vedremo persone scambiarsi abbracci e sorrisi, strette di mano, pacche sulle spalle, avremo davanti doni, piatti e bicchieri pieni, ma lo sport dei nostri figli è lo sport del sostegno e dell’uno per tutti e tutti per uno, quindi il nostro pensiero non può non andare anche e soprattutto a chi è in difficoltà, grande o piccola che sia: l’augurio di cuore dei Rinoceronti del Sesto è che al più presto tutti possano “andare a meta”.
Siamo ai titoli di coda di questo 2016, le partite ufficiali ripartiranno dopo metà gennaio, anche se i nostri ragazzi durante le vacanze di Natale continueranno ad allenarsi, chissà che non ci scappi anche qualche “amichevole fratricida”!
Ma prima di salutarci un augurio speciale a Martin Castrogiovanni che appende le scarpette al chiodo dopo ben 119 caps in Nazionale ed una carriera costellata di successi. Non solo un grande giocatore ma anche un grande uomo, da sempre impegnato nel volontariato soprattutto a favore dei bambini. Grazie Martin ed in bocca al lupo per tutto!
A tutti voi, alle vostre famiglie, ai vostri amici, al mondo intero un augurio per un sereno Natale ed un bellissimo 2017, naturalmente a tutto rugby !
Per il Sesto hip hip urrà urrà urrà !
Simone N.
E se invece venisse per davvero?
Se la preghiera, la letterina, il desiderio
espresso così, più che altro per gioco
venisse preso sul serio?
Se il regno della fiaba e del mistero
si avverasse?