Le previsioni meteo non erano incoraggianti, ma alla fine il sole ha prevalso su tutto e la mattinata di domenica al campo del “nemico” Gispy si e’ risolta con un tempo meraviglioso.
Affascinante la cornice di pubblico “vociante” che ha circondato i campi dei nostri campioni.
Tante squadre e tre gironi organizzati per livello agonistico a fare da contorno al raggruppamento odierno.
Le tre squadre agli ordini di Carlo, Alessio ed Alessandro si sono presentate tutte in perfetto orario, e manca poco non c’e’ stato nemmeno il tempo di salutarsi e dei soliti convenevoli che i campioni del Sesto Rugby sono scesi in campo per il consueto riscaldamento.
Gia’ dalle prime fasi del riscaldamento le sensazioni sono state delle migliori. I nostri baby campioni nonostante il sonno causato da un’ora in meno di sonno dovuto all’entrata in vigore dell’ora legale, l’unica cosa che di legale c’e’ ancora in Italia, si sono mossi velocemente sotto lo sguardo attento degli allenatori e dei genitori.
Inizio quasi in perfetto orario, organizzazione discreta, e’ difficile raggiungere il livello dell’organizzazione che il “Kaiser” al secolo Marco Bartoloni, oggi purtroppo il grande assente della giornata, impone al Sesto Rugby.
E via si parte. Per i campioni del 2010 lo scoglio duro si dimostra essere ancora una volta il Florentia che schiera bambini reattivi fin dall’inizio, ostacolo ampiamente superato dai campionicini piu’ grandi del 2009.
Quindi per i piccoli prima partita in salita, ma forse e’ quello che poi ha dato la scossa permettendo alle due squadre dei piccoli di vincere in sequenza tutte le altre partite disputate mostrando un buon gioco di squadra.
Percorso ricco di ostacoli invece per i grandi che di fronte si trovano le due corrazzate del Gispy, squadre nate ed impostate per sbaragliare tutti gli avversari che si trovano di fronte. E cosi la prima e’ andata persa un po’ per distrazione, dato che i nostri ragazzi non sono secondi a nessuno, e forse per il senso di appagamento dovuto alle precedenti vittorie. Capitolo a parte l’ultima partita giocata dove, sottolinea l’allenatore Carlo, la fatica e lo sconforto l’ha un po’ fatta da padrone lasciando i nostri ragazzi al palo a soffrire la supremazia territoriale dei ragazzi con la maglia bianco verde.
Come dicevamo, 3 gironi all’italiana senza ritorno, 4 partite serrate con tempo unico da dieci minuti hanno contribuito a rendere il gioco molto veloce ma allo stesso tempo a stancare tutti i ragazzi partecipanti, e le ultime partite su tutti i campi hanno evidenziato i segni della stanchezza e della fame.
Una parentesi per la squadra che oggi ho avuto l’onore di schierare.
Bambini sempre attenti alle indicazioni che gli vengono date, una squadra, bambini che si cercano tra loro come dei veri professionisti, a differenza delle squadre che abbiamo incontrato in cui ancora il gioco e’ molto impostato sull’avanzamento della palla da singoli.
In questo si riconosce un grande lavoro dei nostri allenatori, Marco, Carlo, Lupo (Alessio) e Gianluca che stanno gettando le basi per la crescita umana e sportiva dei nostri campioni in erba.
Al termine il fischio di termine delle partite e via doccia calda e ricco terzo tempo per tutti i ragazzi, e a giudicare da quanto si legge sulla chat dei genitori, ricco terzo tempo anche per qualcuno di loro.
E poi il Giachetti, visto che non ha ancora fatto lo striscione a lungo, da lui stesso pubblicizzato, dovra’ offrire un rinfresco agli allenatori date le numerose mete che oggi ha fatto Lorenzo.
Che dire e’ il tempo dei saluti, per tutti coloro che parteciperanno ci vediamo al primo torneo del Cianghialino, in quel di Rapolano dove, come sempre, i nostri ragazzi, annusando l’odore delle gare, sapranno sicuramente farsi valere.
PER IL SESTO RUGBY IP IP URRA’ URRA’ URRA’
E per il sesto rugby ip ip URRA’ URRA’ URRA’
Alessandro
