Comunicato Sesto Rugby

Sono ormai 35 anni che il Sesto Rugby è attivo nel panorama rugbistico.

35 anni fa, nel campetto di Via Leopardi a Sesto Fiorentino, grazie alla visione ed alla determinazione di alcune persone, nasce la nostra società, che nel 1994 si sposta nell’attuale sede di via della Quercia e, nel 2014 vengono effettuati i lavori di ristrutturazione completamente a carico della Società, per la costruzione della Club House, centro nevralgico e di aggregazione per tutti noi.

Fin dall’inizio il Sesto Rugby ha l’obiettivo di essere un punto di riferimento affinché ad ogni giocatore, ad ogni allenatore, ad ogni educatore, ad ogni famiglia, fosse data la possibilità di realizzare il proprio potenziale in un ambiente positivo, vivace e sicuro.

Tutto questo comporta sacrificio, impegno ed abnegazione, proprio quei valori che fanno dello sport che i nostri figli praticano, LO SPORT PIU’ BELLO DEL MONDO.

Come tutte le organizzazioni, anche la nostra ha una struttura dirigenziale ben definita. Nello scorso maggio, si è insediato il nuovo consiglio, completamente rinnovato nelle persone che ne fanno parte.

Il Consiglio del Sesto Rugby è composto da 10 persone, il Presidente è coadiuvato nella gestione della società da un suo vice, 7 consiglieri e 2 consulenti che si occupano prettamente dell’area tecnico – sportiva.

Il Consiglio a titolo completamente gratuito, impiega gran parte del proprio tempo a fare in modo che la nostra Società vada avanti nel miglior modo possibile, cercando di mettere in primo piano sempre, il benessere dei nostri atleti.

Crediamo fermamente che il dialogo sia lo strumento migliore per raggiungere i nostri traguardi.

Siamo aperti ad ascoltare le esigenze ed i suggerimenti da chiunque sposi i nostri principi e condivida con noi questa passione.

Proprio perché siamo convinti di questa posizione, chiediamo ai nostri iscritti, alle famiglie che accompagnano i nostri ragazzi al campo, a chiunque sia parte attiva della nostra organizzazione, la massima disponibilità a confrontarsi con noi direttamente. Sempre.

Troppo spesso negli ultimi tempi, sono stati affrontati alcuni problemi sui Social Network e questo, oltre ad essere secondo noi scorretto, non è sicuramente il modo migliore per cercare di migliorarci.

Non verranno più accettate certe prese di posizione “social”.

Ognuno di noi è libero di esprimere le proprie posizioni ma allo stesso tempo la Società si ritiene libera di difendere la sua moralità e la sua dignità, anche usando misure estreme quale l’allontanamento.

Ci ritroviamo a prendere questa decisione per difendere appunto la dignità della Società e la moralità di ogni suo iscritto: Consiglio, Atleti, allenatori, educatori oppure semplici frequentatori e simpatizzanti.

Cercheremo di migliorarci, giorno dopo giorno e chiediamo scusa fin da adesso se qualche volta non ci riusciremo, se succederà, statene certi, saremo i primi ad ammetterlo ed a riconoscerlo. Come in tutte le squadre, si vincerà e si perderà. Ma lo faremo sempre in buona fede e soprattutto tutti insieme !!!

 

“La più bella vittoria l’avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacità di soffrire. Questo è uno sport che allena alla vita”

                                                                                                                                               John James Patrick Kirwan