Domenica 19 aprile 2015, ore 6: una celestiale musica d’arpa invade la stanza dove già la luce filtra dalle persiane … ah già, la sveglia, tocca andare al lavoro … un momento: ma è domenica ! E no, ci risiamo ! Altro che arpa, zoccoli di Rinoceronti !!!
Zaini pronti dalla sera prima, famiglia pronta a muovere (cane compreso che però viene gentilmente invitato a restare a casa con la nonna !), una breve sosta a fare gasolio, un caffè ed una brioche al volo e via, di nuovo in autostrada verso Viadana, per partecipare alla 4^ Coppa Leonero.
Quanti bei ricordi tornano a galla mentre la A1 scorre veloce (altri 1000 punti andati: alla fine mi toccherà girare con Uber !): nel 2014 un bel fine settimana a giro tra Parma, Guastalla, Brescello e poi la finale del torneo U8 dentro lo stadio, il mitico “Zaffanella”.
Uscita Reggio Emilia, ed anche lì tanti bei ricordi del Torneo del Tricolore (il primo come genitore di un Rinoceronte), strade che alla fine sono diventate familiari. Finalmente il cartello “Viadana”, ancora qualche centinaio di metri ed eccoci al Lavadera Village di Cogozzo.
Il cellulare squilla: “Si tranquilli siamo appena arrivati ! Ci vediamo tra due minuti negli spogliatoi”: gli autobus del Sesto sono già arrivati, “Kaiser” Bartoloni non ammette ritardi e la brigata sestese naturalmente si era mossa in perfetta orario !
Il tempo di un veloce cambio nella palestra e 14 Rinoceronti (come sempre all’ultimo tuffo uno si è ammalato !) rispondono “Presenti !” a Simone e Riccardo; scortati dai genitori e qualche nonno il gruppo avanza compatto (si fa per dire !) verso il campo da gioco, un prato veramente all’inglese con un’erba talmente soffice che ti fa venir voglia di farsi placcare pur di caderci sopra !
I bambini sono calmi e sorridenti ma concentrati, come sempre rispondiamo alle loro interrogazioni sullo svolgimento del torneo, sulle squadre che dovranno affrontare, sul “quando si mangia ?!?”.
Prima di cominciare un po’ di riscaldamento “military style”, si corre, si fanno flessioni, si suda anche se tira vento: ok può bastare, c’è da studiare i primi “avversari”, Benetton Treviso e Reggio Emilia mentre giocano tra loro.
Finita, i Rinoceronti si schierano, pronti per entrare in campo: ma che succede ?!? Tra urla d’incoraggiamento uno striscione compare magicamente nelle mani dei “genitori ultras” (fortuna che il Bartoloni non è presente alla scena, poteva costargli il colpo apoplettico !): Forza Sesto !
La bella sorpresa galvanizza i nostri bambini che scendono in campo con il piglio giusto ed affrontano in sequenza:
Rugby Reggio
Benetton Treviso
Amatori Milano
Rugby Parabiago
CUS Torino Rugby
5 partite tirate, 50 minuti (ed oltre) di gioco, risultato finale: a Viadana “il Sesto è sesto” su 12 squadre partecipanti, ancora una volta il “lato sinistro della classifica”.
Bravi ragazzi, bravi !
Le partite ? I risultati li omettiamo, come sempre, limitandoci a sottolineare alcuni aspetti emersi durante le gare.
Il torneo U10 è stato vinto dagli Amatori Milano che hanno battuto in finale il Benetton Treviso: ergo i nostri Rinoceronti hanno affrontato, perdendo con onore e senza disfatte, le prime due formazioni classificate, compagini sicuramente di livello superiore (per la cronaca gli Amatori Milano avevano vinto anche il torneo di Parma un paio di settimane fa).
Sul piano del gioco, poi, finchè il fiato (purtroppo anche oggi un paio di infortunati, fortunatamente lievi, ma alla fine tutto fa) ed “il cervello” hanno retto, i Rinoceronti hanno messo in campo tanto cuore, tanta grinta, hanno fatto vedere anche qualche bella azione, tentando spesso il gioco corale, soprattutto nelle mischie a metà campo. Nella fase di impostazione del gioco però c’è ancora da lavorare, i bambini continuano spesso a cercare la giocata individuale affidando l’ovale ai più esperti, che però senza il necessario sostegno finiscono il più delle volte per “rimbalzare”, soprattutto contro compagini assai più organizzate e scafate.
La nota dolente è stata però l’ultima partita contro il CUS Torino, non tanto per il risultato (quinti o sesti per me pari son …) quanto per alcuni episodi (di cui né i Rinoceronti né altri del Sesto sono stati i protagonisti) che hanno lasciato l’amaro in bocca, e sui quali tutti dobbiamo riflettere visto che il fair play dovrebbe essere il fiore all’occhiello di questo sport, soprattutto a livello “propaganda”.
Giudizio finale: un buon torneo dei mini rugbisti U10 sestesi che ha regalato soddisfazioni agli educatori ed ai genitori, un po’ meno ai bambini che comunque hanno finito la tenzone intonando il coro “Forza Sesto vincerai non ti batteranno mai !”: che carattere !
Una bella doccia e tutti al terzo tempo (purtroppo non all’altezza del resto dell’organizzazione), e poi tutto allo stadio a vedere i compagni dell’Under 12 conquistare il terzo posto di categoria: bravi ragazzi !
Siamo ai saluti, ma sarà una settimana davvero breve ed intensa perché già sabato 25 aprile i Rinoceronti saranno di scena a Recco per il Torneo “Bertamino”.
Ancora grazie quindi agli amici del Viadana, agli educatori ed ai genitori che hanno nuovamente affrontato la trasferta “oltre la linea Gotica”, con particolare plauso a Sabrina che si è materialmente occupata del mitico striscione !
A prestissimo quindi e per il Sesto hip hip hurrà hurrà hurrà !
Simone N.
Praticare uno sport non deve fondarsi sull’idea del successo,
bensì sull’idea di dare il meglio di sé.
(G. Dorio)