ALIVE…SOPRAVVISSUTI….

Sembra il titolo di un film dove i protagonisti sono al centro di qualche evento catastrofico, oppure affrontano un attacco alieno o combattono un virus letale…ma non è così (x fortuna!).

Semplicemente è il RIASSUNTO di 3 giornate di Rugby che hanno visto coinvolti i ns. rinoceronti dell’under 10, in un crescendo ed in un susseguirsi di eventi/impegni/sforzi fisici in condizioni meteo che li hanno resi quasi invincibili (almeno dal punto di vista fisico e mentale chi è rimasto in piedi, può ritenersi un grande piccolo uomo!).

Ma andiamo con ordine..

Primo appuntamento: week end del 10/11 febbraio. Nel pomeriggio di sabato 10 febbraio due squadre del Sesto hanno incontrato sul campo di casa, Firenze 1931, Scandicci Rugby e Florentia, mentre i fratelli della 3^ squadra sono andati domenica mattina 11 febbraio a Borgo, per incontrare Mugello, Iolo, Empoli e un’altra squadra del Firenze 1931. Da entrambi gli appuntamenti emerge soddisfazione degli addetti ai lavori per impegno dimostrato, per gioco e per crescita dei nostri ragazzi che stanno sviluppando sempre di più un lavoro di squadra. Bravi anche i genitori che stavolta ci hanno fornito diversi servizi fotografici (quando troppe, quando poche..non son mai contenta!).

Ma era tutto troppo facile, troppo semplice, per cui ecco che arriva “il mitico Burian”, che non è un nuovo compagno di squadra, nè tantomeno una nuova formula di raggruppamento, ma un fenomeno meteorologico , ampiamente annunciato da TV e giornali nei giorni precedenti  e che investe la penisola con neve, vento, pioggia ghiacciata, temperature al di sotto dello zero.

Ed è anche la parola che descrive il secondo appuntamento dei ns. atleti. Molti sono i raggruppamenti che sono stati cancellati nel fine settimana del 24/25 febbraio (anche quello di Firenze domenica mattina al quale dovevamo partecipare con una squadra). L’altro impegno invece, in casa del Livorno 1931 viene mantenuto;  dunque 15 dei nostri rinoceronti (abbiamo avuto purtroppo un po’ di perdite dell’ultimo minuto) si recano, sfidando un clima ostile,  verso la località balneare dove incontreranno insieme ai padroni di casa anche Florentia e Firenze 1931.

Inizia dunque la “battaglia in campo”: un vento gelido che porta acqua mista a nevischio, accompagna tutti i partecipanti del raggruppamento che affrontano gli avversari una partita dopo l’altra con tutto l’impegno possibile, dimostrando anche un buon livello di gioco, soprattutto quando cerchiamo di tenere testa alla miglior formazione del Livorno 1931, che fino ad ora non siamo mai riusciti a superare (è diventato il “Nuovo Gispy”). Dato che le squadre sono 5, impegnate su due campi di gioco, una di queste rimane sempre “ferma” (ed in quelle condizioni meteo non è il massimo) per cui un ringraziamento particolare va ad allenatori ed accompagnatori che hanno portato i ragazzi negli spogliatoi, per una sorta di “scongelamento” di mani, piedi e guance (interessante il fenomeno fisico del cambio colore di pelle al quale si assiste …dal bianco, al rosa, al rosso, al viola e viceversa..)

È dura anche per chi sta a vedere, ma c’è anche grande soddisfazione per la grinta che i ragazzi dimostrano: non hanno mai mollato la presa anzi!! …qualcuno di loro, non contento di essere abbastanza freddo e bagnato si “presta” ad andar a vestire altre maglie quando, una partita dopo l’altra, si procede ad esaurimento scorte: in ogni formazione c’è qualche ritiro dovuto alle condizioni metereologiche …ed essendo tutti contati, gioca chi se la sente…

Ed è questo il bello di questo raggruppamento: l’immagine dell’ultimissima partita, dove i genitori del Firenze incitano quelli del Sesto e viceversa..hanno vinto veramente tutti! BRAVI!!

Questa giornata infernale sul campo, viene ribaltata tutta insieme (per i genitori soprattutto) al momento del terzo tempo: impepata di cozze, risotto di mare accompagnati da Falanghina al posto del solito salsiccia&birra…direi che non ci possiamo lamentare. Come sempre il nostro tavolo è il più numeroso, il più gioioso…ci dispiace solo per allenatori e accompagnatori che hanno mangiato pasta al pomodoro…ma in fin dei conti erano già stati privilegiati a star in campo con i bambini tutta la mattina… (ps.: non ci provate….gli accidenti son come le foglie…chi li manda li raccoglie!)..

E se pensavamo, di aver “superato” un clima rigido e che le “difficoltà meteo” fossero finite eccoci arrivati al terzo appuntamento…domenica 11 MARZO , primo torneo ufficiale ad Arezzo.

Sesto si presenta con tutte le categorie dall’under 6 fino alla 12, e la ns. Under 10 è presente con due formazioni: Sesto 1 (nati nel 2008) e Sesto 2 (Nati nel 2009). Per lo spirito di gruppo che ci contraddistingue partiamo tutti insieme in pullman, e durante la strada (il meteo non aveva promesso niente di buono) piove a dirotto. Arrivati ad Arezzo, sembra di essere in un film di sopravvivenza modello Rambo: i campi di gioco sono quasi una risaia, il cielo è nuvoloso e si sta anche alzando il vento.

Ma non perdiamoci nei dettagli: inizia questa luuuunga mattinata di torneo (i ns ragazzi riusciranno ad andar a mangiare solo intorno alle 14). 16 squadre: 4 in ogni girone. Il Sesto 1 incontra sulla sua strada Appia, Livorno e Belluno; mentre il Sesto 2 se la gioca con Gispy, Vasari e Formiche Pesaro. Nessuna delle due formazioni riesce a superare in testa il girone, anche se il Sesto 1 si avvicina con due vittorie e una sconfitta con il Livorno. Indipendentemente dal risultato delle singole partite (il risultato finale del torneo vedrà il Sesto 1 al 7° posto e il Sesto 2 al 9° ), viviamo momenti di forte spinta emotiva e di grinta, e momenti in cui perdiamo un po’ di lucidità e ne paghiamo le conseguenze.  Dobbiamo sicuramente credere di più nella nostra forza, non perdere concentrazione, ma con un campo del genere..arrivare quasi dopo 5 ore e non aver terminato il torneo non è semplice.

Ed ecco lo scenario nella tarda mattinata: il campo è sempre più pesante, i volti dei ragazzi sono coperti completamente di fango, qualcuno perde i pantaloncini da quanto sono inzuppati, non si riconoscono più gli avversari perché in campo sono tutti lo stesso colore ..in tutto questo qualcuno molla ed esce..Per questo motivo le formazioni che giocano le ultime partite sono un po’ rivisitate e vedono l’unione dei “2 Sesto”:  giocano gli irriducibili, coloro che riescono ancora ad aprire gli occhi, a star sul campo e ad abbozzare una corsa..

Ed alla fine…tutti belli fangosi, con qualche chilo di terra in più addosso, i rinoceronti si avviano stanchi verso la meritata doccia calda…..e invece NULLA!!! Guasto all’impianto idrico, per cui, niente doccia calda, niente acqua per sciacquarsi le mani o la faccia!Le nostre “mummie marroni” a fatica si tolgono i vestiti, aiutati da qualche genitore e con l’aiuto di qualche bottiglia d’acqua, si staccano dalla pelle (per quanto possibile) blocchi di fango e cercano di risistemarsi al meglio per il terzo tempo… Anche qui ovviamente ci sono un po’ di difficoltà dato che le panche dove mangiano praticamente galleggiano sul terreno..per cui siamo al secondo o terzo paio di scarpe da lavare…sigh….

Ma noi non ce la prendiamo, anzi! È comunque un’esperienza (anche quella della sera a casa con la borsa piena di roba infangata è una vera avventura…infatti qualche mamma nei giorni successivi comunicherà il passaggio a miglior vita della propria lavatrice…).

Ci si avvia dunque sulla strada di casa…ma non prima di aver applaudito tutti insieme i mitici rinocerontini Under 6 che hanno vinto la coppa del Torneo (1 posto!!): complimenti a Fabio, Francesca e ai loro meravigliosi guerrieri.  Altri complimenti vanno invece ai “fratelli maggiori” dell’under 12, che si piazzano al terzo posto nella loro categoria.

Nota sul finale: abbiamo rischiato di rimanere fermi in autostrada per un malfunzionamento del pullman segnalato da un paio di spie rosse …ci mancava solo quello!! Tutto alla fine invece è rientrato e finalmente  la lunga e faticosa giornata si è conclusa..tutti a casa per una bella doccia calda, stavolta più desiderata che mai!

 

 

E per concludere ..si sa…si fa per dir due bischerate

del resto queste come sempre non son mancate

abbiamo gridato come pazzi

incitando i nostri ragazzi

che prendon botte e han le dita ghiacciate

paradenti sporchi e orecchie infangate

Non si vede neppur il numero della maglia

E questo dimostra che siam presenti in battaglia

Non c’è burian o apocalisse in arrivo

Under 10 gruppo sempre attivo

E se per rovinarci hanno rotto anche le docce

Non credete che ci si dia alle bocce

Orgogliosi del fango che a casa abbiamo riportato

Prima o poi porterem anche qualche risultato.

 

                                                                                                                      Stefy

 

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