Avvento scandiccese
Cari Amici,
anche quest’anno siamo arrivati a Natale, ma prima dei saluti per un po’ di riposo dalla scuola e dallo sport (anche se gli allenamenti non termineranno, figuriamoci !) due sporche dozzine di Rinoceronti U12 domenica 17 dicembre, in pieno Avvento, si sono ritrovati al campo del Vingone, ospiti dello Scandicci Rugby per l’ultimo concentramento dell’anno al quale oltre ai padroni di casa hanno partecipato anche i Lyons Amaranto di Livorno ed una ridottissima rappresentanza dei Roosters Galluzzo, mentre altre squadre hanno dato forfait.
Ci sarebbe molto da dire su questo concentramento, in particolare sul “clima”, ma poiché stiamo parlando di giochi di bambini, per di più in un sito di una squadra di rugby educativo (e poi è Natale !), concentriamoci sulla cronaca sportiva ed andiamo avanti.
Le due compagini dei Rinoceronti agli ordini di Alessandro e Franco T., abilmente mixate con 2006 e 2007, non hanno forse messo in mostra il loro miglior gioco, lasciandosi spesso coinvolgere dalla fisicità e fallosità dei compagni di gioco delle altre squadre; tuttavia quando i sestesi hanno ragionato e giocato come sanno hanno mostrato una sicuramente maggiore preparazione.
Soprattutto la squadra rossa, formata con una “spina dorsale” più agguerrita e concentrata rispetto a quella dei “Carabinieri”, si è data particolarmente da fare e non ha fatto sconti, rimontando e vincendo anche la difficile partita con i padroni di casa sostenuti da un tifo calcistico.
Comunque anche la squadra blu si è fatta onore, e l’unica sconfitta è figlia di una conduzione di gara un po’ troppo permissiva.
Ma va bene così, un buon finale di anno per i Rinoceronti che ora non dovranno mollare ed anzi rinserrare le fila in vista del nuovo anno, oltre ai concentramenti i tornei incombono !
La giornata al Vingone è poi finita con i genitori dediti al consueto “birra e salsicce” mentre la truppa dei nani si dedicava al terzo tempo; poi tutti via tra compiti e regali !
Prossimo appuntamento 22 dicembre per la cena di Natale, tanto per tenere alti il colesterolo e la glicemia !
Le avventure dei Rinoceronti riprenderanno invece a gennaio; nel frattempo occhio a torroni e zamponi, altrimenti agli allenamenti saranno dolori !
Cari Amici, un saluto ed un affettuoso augurio di buone feste dai Rinoceronti del Sesto Rugby, e siccome è tempo di regali il nostro è una piccola favola, perché in fondo in fondo è importante restare tutti un po’ bambini …
Per il Sesto hip hip urrà !
Simone N.
Il negozio di Dio
Sulla via principale della città c’era un negozio originale: un’insegna luminosa diceva: “DONI DI DIO”.
Un bambino entrò e vide un angelo dietro il banco, sugli scaffali c’erano grandi contenitori di tutti i colori.
“Che cosa si vende ?” chiese incuriosito il bambino.
“Ogni ben di Dio” rispose l’angelo. “Vedi, il contenitore giallo è pieno di sincerità, quello verde è pieno di speranza, in quello rosso c’è l’amore, in quello azzurro la fede, l’arancione contiene il perdono, il bianco la pace, il violetto il sacrificio e l’indaco la salvezza.”
“E quanto costa la merce ?” “Sono doni di Dio e i doni non costano niente !”
“Che bello !” rispose il bambino, “Allora dammi dieci quintali di fede, una tonnellata d’amore, un quintale di speranza, un barattolo di perdono e tutto il negozio di pace”.
L’angelo si mise a servire il bambino e in un attimo confezionò un pacchetto piccolo piccolo come il suo cuore.
“Eccoti servito!” disse l’angelo porgendo il pacchettino.
“Ma come, così poco?” disse stupito il bambino.
“Certo, nella bottega di Dio non si vendono i frutti maturi, ma i piccoli semi da coltivare. Vai nel mondo e fai germogliare i doni che Dio ti ha dato”.