BENE…MA NON BENISSIMO…
È il titolo di una delle tante canzoni ascoltate oggi sul pullman durante la trasferta ad Arezzo dei rinoceronti dell’Under 10. Ed è quella giusta: “BENE” (per il gioco e la compagnia ), “MA NON BENISSIMO” (per il tempo).
Ma facciamo un passo indietro…
Oggi questo articolo è scritto a 4 mani…anzi 3 e mezzo..: le due mani della solita Stefy (la mia mamma) e le mie ..1 e mezzo. Mi presento: mi chiamo Francesco, 9 anni, gioco nell’Under 10 del Sesto. Oggi ho la possibilità di fare il giornalista, perché, in allenamento martedì scorso, ho avuto un infortunio alla mano per cui posso scrivere ma non giocare. Ma dato che siamo una squadra unita, in campo e fuori, ho deciso di seguire in trasferta i miei compagni.
Siamo partiti da Sesto con il pullman direzione Arezzo. Il tempo non prometteva niente di buono , ma quando siamo arrivati c’era il sole. Purtroppo è durato poco: vento, freddo e pioggia sono arrivati presto!!
Il Sesto si presenta sempre con 3 squadre agli ordini dei 3 allenatori Marco Bartoloni, Riccardo Bruni e Matteo Renzoni, che negli spogliatoi hanno preparato i ragazzi cercando di far trovare la concentrazione giusta.
Secondo me, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi: i miei compagni sono entrati determinati e grintosi in ogni partita…a proposito mi sono dimenticato di dirvi chi partecipava al raggruppamento: insieme a noi del Sesto, c’erano due squadre di casa Vasari Rugby Arezzo e Arezzo RFC, e una squadra nata dall’unione dei Lions Valdichiana e del Molon Labè.
Oltre alle parole degli allenatori, eravamo tutti molto carichi per il pre-partita in pullman: abbiamo cantato a squarciagola un sacco di canzoni che ci hanno dato la giusta energia…alla fine ci si diverte di più che fare il viaggio con i telefonini…(ha ragione la mamma!)
Entriamo in campo, siamo pronti: le tre squadre cominciano il riscaldamento con i propri allenatori. Dopo un po’ di consigli, iniziano le partite: la squadra con maglia arancione (guidata da Matteo ) e quella blu Cariparma (formata dai nuovi seguita da Marco), vanno nel campo principale; quella dei carabinieri (allenata da Riccardo) rimane nel secondo campo. La squadra di Matteo vince tutti gli scontri, compreso la finale; quella di Riccardo perde solo il derby ; quella del Mister Bartoloni perde tutte le partite, ma riesce a fare 2 mete. Queste son frutto di un impegno da parte dei principianti che hanno fatto tanti passi avanti: siamo tutti molto contenti, bravi!!
Alla fine delle partite il tempo è davvero peggiorato. I miei compagni sono entrati negli spogliatoi tutti infreddoliti: qualcuno piangeva per il freddo, qualcuno ha avuto mal di stomaco, altri avevano le dita viola, ma dopo tutto ANCHE QUESTO E’ il RUGBY .
Dopo una bella doccia calda sono andato al terzo tempo con i miei compagni: tutti insieme ci siamo fatti fuori piatti di lasagne (buone come quelle della nonna) , arista e piselli.
Ed eccoci di nuovo sul pullman per la via del ritorno. Una cosa ve la devo dire: ci dicono sempre di stare bravi e tranquilli, ma stavolta i genitori (soprattutto le mamme) hanno fatto più casino di noi!
Insomma, è stata una giornata bella e divertente, anche se (c’è sempre un se) ho un po’ sofferto di stare a vedere invece che giocare (ero molto molto geloso); ma comunque son contento per i miei compagni che sono cresciuti. Questa è la mia squadra che lotta a ogni partita.
A conclusione di questo pezzo (scritto in gran parte da Francy e lasciato per lo più con le sue parole per non sconvolgerne il significato), vorrei solo aggiungere un ringraziamento per gli allenatori che stanno veramente facendo un bel lavoro con i nostri ragazzi: stanno crescendo tanto, non solo come gioco, ma anche come testa. Il fatto stesso che io sia stata trascinata da un bambino di 9 anni, che non giocava, in trasferta con tempo brutto a seguire i suoi compagni , fa capire il legame che li unisce.
Un altro particolare ringraziamento alla nostra mitica mascotte: la piccola Irene, che segue sempre suo fratello ad ogni partita, in ogni condizione, UNICA!
Infine, ultime note a contorno degli adulti: grandissimi gli accompagnatori (dopo qualche difficoltà iniziale a comprendere l’organizzazione del torneo hanno optato al solito per vino e panino, molto più facili da capire); grandissime le mamme (ognuna nel suo piccolo rende unica la trasferta, da quella che porta il vino per scaldare l’atmosfera e quella che fa da deejay per tutto il viaggio). Ma il vincitore assoluto di oggi è Alessio: babbo presentissimo sul campo a sostenere la squadra con i suoi e assentissimo sul pullman (unico a dormire nonostante il casino sia all’andata che al ritorno). Attendiamo notizie sulle sostanze di cui fa uso per riuscire ad isolarsi così..
Perché IL FREDDO E IL VENTO non ci fanno paura
Con noi anche il meteo ha vita dura
Sia con il sole che con la pioggia
L’under 10 un gran gioco sfoggia
Vincendo sempre ad ogni torneo
Il più importante di qualsiasi trofeo
“La coppa dell’amicizia” è sempre nostra
ED IL NOSTRO GRUPPO LO DIMOSTRA
FRANCESCO & STEFY