Oggi giochiamo in casa: il manto erboso è perfetto, i ragazzi in forma, gli allenatori pieni di aspettative e tutto è bellissimo. L’aria di casa fa sempre questo effetto ……. maison douce maison (scusate il francese ma ci stiamo preparando all’ingaggio del Racing nella top 14).
Nel nostro raggruppamento casalingo abbiamo il piacere di ospitare il Firenze 1931, gli Etruschi, il Livorno 1931 e l’Arezzo RFC. L’Arezzo e’ presente con soli tre atleti per cui prestiamo alcuni dei nostri ragazzi. Ecco una breve cronaca della giornata.
La prima partita è con il Firenze e purtroppo i nostri ragazzi non sono molto incisivi (ma direi neanche molari o canini): mancano i placcaggi soffriamo per un misero pareggio.
Nella seconda partita affrontiamo gli Etruschi e finalmente tiriamo fuori la grinta ( le calorie della colazione sono entrate in circolo); combattiamo e vinciamo.
Nella terza partita incontriamo il Livorno e, nonostante l’impegno, perdiamo. Ho pensato e ripensato alle cause e forse ho trovato la spiegazione in un articolo di giornale.
Ecco un estratto:
“chi ha pelle particolarmente sensibile, o chi soffre (o ha sofferto in gioventù) di dermatite atopica o altre allergie ad essa correlate (asma, rinite, congiuntivite), deve stare particolarmente attento anche ai colori che indossa o con cui entra in contatto. Quale è la tinta più “allergizzante”? Il verde, appunto. Devo sottolineare che chiunque può – all’improvviso – diventare allergico a qualche cosa, e quindi anche ad un colorante per indumenti.”
Ecco spiegato il problema dei nostri atleti: soffrano di allergia…. e’ il verde il nostro problema!!!! 🙂
Nell’ultima partita con l’Arezzo, la squadra avversaria e’ formata da 9 nostri giocatori; praticamente un derby. I nostri allenatori si sentono legittimati a strappare la panchina all’allenatore di Arezzo, affiancandosi a lui e incitando la squadra ospite come quella di casa.
Ci divertiamo tutti come dei pazzi.