Eh già, perché il concentramento senese di sabato 4 febbraio, iniziato con un po’ di ritardo (ma questa volta né il mancato ritrovamento del campo da parte del Boddi né l’ineffabile “quarto d’ora accademico” del vostro cronista c’entrano !) sotto i peggiori auspici meteo ed invece rivelatosi un pomeriggio davvero divertente per bambini e genitori, è finito quasi alla luce dei riflettori.
I Rinoceronti falcidiati da malattie, settimane bianche ed infortuni, si sono presentati sul sabbione senese in 16 unità agli ordini di Alessandro e Simone B., accompagnati da un manipolo di irriducibili genitori che hanno sfidato un sabato pomeriggio non propriamente estivo.
Su un campo reso assai difficile dalla pioggia, i sestesi hanno affrontato nel concentramento di inizio febbraio i padroni di casa del Siena Rugby, il Molon Labe, le Crete Senesi e la compagine mista Scarlino-Grosseto.
I rossoblu non si sono certo risparmiati ed hanno regalato delle prestazioni davvero ottime, sia in attacco sia in difesa (solo 3 mete subite in tutto il concentramento), provando finalmente anche a variare il gioco e mostrando concentrazione in tutte le fasi della partita.
I bambini hanno giocato con padronanza del campo (che peraltro assomigliava in alcuni punti a vere e proprie sabbie mobili !), dando sempre l’impressione di avere in mano il bandolo della matassa, il che ha consentito agli educatori anche di provarli in “ruoli” diversi dal solito, per abituarli a sapersela cavare in tutte le situazioni: chi spesso “architetta” questa volta ha dovuto anche “spingere la carriola” e viceversa, con risultati soddisfacenti sia per i coach sia per i Rinoceronti che si sono molto divertiti a giudicare dalle facce e dai commenti post concentramento.
Insomma la strada intrapresa, anche sotto il profilo caratteriale (durante le partite i bambini si parlano, si incitano, si prendono in giro, si rimproverano anche, ma tutto sempre con spirito di squadra) sembra quella giusta, il che fa ben sperare per l’imminente inizio della stagione dei tornei.
Finita la tenzone sotto gli ultimi bagliori del giorno, dopo una corsa “sotto la curva” con le maglie al vento, i Rinoceronti hanno dapprima dovuto sudare non poco per eliminare la fanghiglia che ne adornava le membra (una vera gioia per mamme e lavatrici !), per poi partecipare ad un agguerrito terzo tempo per il quale va il nostro ringraziamento agli amici senesi.
Stante l’evento pomeridiano, la banda dei genitori (che minaccia strane coreografie per le prossime partite … !) si è limitata nel cibo e nelle bevande, promettendo però di rifarsi “in casa” domenica 19 febbraio, quando il Sesto sarà nuovamente chiamato ad organizzare un concentramento.
Prima però un altro appuntamento di gruppo: venerdì 10 febbraio niente allenamento ma sostegno continuo ai ragazzi dell’Italia U20 che sfiderà i pari età irlandesi in quel di Iolo !
Per il Sesto e per gli Azzurrini hip hip urrà urrà urrà !
Simone N.