Il weekend del 5 e 6 novembre porta con sé un altro carico di palla ovale giocata e vissuta sui campi di tutta la Toscana dalla compagini del Sesto Rugby.
Un fine settimana che ha visto come protagonista la categoria U11, che sabato ha ospitato sul campo di Sesto Fiorentino un raggruppamento con i pari età del Firenze Rugby 1931, del Rugby Valdarno e del Livorno.
Il Sesto ha messo in campo 3 diverse squadre, mentre Firenze e Valdarno ne hanno schierate due per ciascuno, una sola la rappresentativa labronica. Un pomeriggio all’insegna dello sport e del divertimento per decine di bambini e bambine inseguendo un sacco di vento, come descrisse il rugby una volta il capitano dell’Irlanda e dei Lions Willie John McBride. Tante mete in entrambi i gironi da 4 squadre organizzati e un bilancio molto positivo per una giornata perfettamente riuscita sul campo di casa della società.
L’altra categoria del minirugby in campo era quella dei piccolissimi dell’U7, con due squadre messe in campo nel raggruppamento organizzato nella giornata di sabato dal Rugby Valdarno a Figline. Il gruppo dei giovani rinoceronti ha dimostrato di saper migliorare di appuntamento in appuntamento.
Il sabato di rugby si è completato con un doppio derby a livello U15, dove i Cavalieri Union hanno sfidato con due squadre due formazioni di pari età del Gispi Rugby Prato, battendoli in entrambe le gare. La prima gara ha visto i sestesi battere i cugini con soli due punti di scarto, 7-5, mentre più netta l’affermazione con l’altra formazione, nella seconda partita, finita con un prepotente 21-0.
Il derby fra Cavalieri Union e Gispi si è replicato poi nella giornata di domenica per quanto riguarda la II fase del campionato regionale di Serie C. La squadra sesto-pratese, guidata da Massimo Mango e Marco Turchi, ha vinto 3-18 sul campo di Coiano grazie a due mete nella ripresa che hanno permesso al punteggio di prendere il largo dopo aver chiuso la prima frazione sul 3-6.
Tutte ferme le altre categorie, che riprenderanno l’attività nel weekend del 13 ottobre.
