Il resoconto del weekend del 23 e 24 novembre

Un altro fine settimana denso di impegni per il Sesto Rugby e per la palla ovale sestese, malgrado tutti i campionati juniores e seniores abbiano osservato un turno di stop per la partita tra Italia e All Blacks a Torino.

Quasi tutte le categorie dei più giovani sono scese in campo: dalla under 8 alla under 14 un vero e proprio trionfo di partite, incontri, terzi tempi, passaggi, placcaggi e mete ha popolato il weekend dal 24 novembre.

La categoria under 8 ha portato sul campo della Polisportiva Sieci, per una festa del rugby, ben 21 atleti e atlete. Sono state due, quindi, le squadre del Sesto Rugby scese in campo, e per permettere a tutti di giocare il più possibili alcuni giocatori hanno indossato la casacca del Vasari Arezzo e delle Crete Senesi, che avevano meno atleti e necessità di integrare le proprie squadre. Una bella domenica di rugby, quindi, che ha vinto anche un meteo se non avverso comunque non dei migliori.

Per l’under 10 domenica nella vicina Prato, ospiti sul campo di Coiano del Gispi Rugby. Anche in questo caso un Sesto Rugby che si è presentato decisamente numeroso, con 19 giocatori. Avversari delle due compagini rossoblù scese in campo i padroni di casa del Gispi (anch’essi con due squadre), il Vasari Arezzo, il Molon Labe e il Rugby Valdarno. Con la consueta grinta che li contraddistingue i giovani rinoceronti hanno saputo farsi valere.

Solo un pugno di ore prima lo stesso campo di Coiano aveva visto in campo, nel pomeriggio di sabato, la categoria under 12. L’interessante e proficuo allenamento congiunto fra Sesto e Gispi ha visto i tecnici confrontare e condividere le differenti metodologie di allenamento e i giocatori, di solito avversari sul campo, collaborare per una crescita collettiva.

Ultima, ma non meno importante, la partecipazione della under 14 ad un raggruppamento di categoria a Livorno, giocato con le regole Sevens. Sesto ha partecipato con 23 atleti, divisi in due squadre, così come due erano le squadre dei Lions Amaranto e una quella del Livorno Rugby 1931.

Tante partite nella versione a sette del gioco, per stimolare le abilità tecniche e atletiche a tutto tondo dei giocatori coinvolti. Entrambe le squadre si sono distinte per le proprie qualità, dando spazio al contempo a tutti i partecipanti.

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