Riccardo: Se vincete il torneo pago la cena a tutti ! Rinoceronti: Prepara il portafogli !!
E’ andata così, cari amici, ormai è storia la vittoria dei nostri U10 al torneo dell’Elba e la cena offerta dal coach ai suoi ragazzi, ma era giusto dedicare a questi bambini una nota di particolare attenzione per l’impegno più che per il risultato.
Sabato 23 aprile, partiti insieme al resto del gruppone sestese alla volta di Portoferraio, i Rinocentini sono approdati in terra elbana carichi a molla, e dopo un sabato passato a giocare in spiaggia, a caccia di girini ed a rilassarsi guardando il gioco dei pacchi, dopo una cena in cui i ragazzi si sono comportati “ quasi bene”, la stanchezza della giornata ha fortunatamente preso il sopravvento ed alle 22 tutti i rossoblu già russavano beatamente nei loro letti.
E dopo una sveglia di buon ora (il Kaiser colpisce ancora !) seguita da adeguata colazione via verso il bell’impianto di S. Giovanni, leggermente fuori Portoferraio.
Negli spogliatoi si avverte subito un’aria diversa: i babbi cercano di scherzare ma i bambini sono concentratissimi, parlano poco e non ci sono i soliti “dispetti” … i Rinoceronti sono solo desiderosi di scendere in campo dove ad attenderli ci sono Riccardo, che guiderà i “grandi” del 2006, e Francesco a capo di un manipolo di “2007”.
Dopo il riscaldamento di gruppo, le due squadre si dividono, ma solo fisicamente perché continuamente gli uni guardano gli altri, c’è un invisibile legame fra le due “bande” che ogni tanto si incrociano per scambiare qualche battuta.
Ma andiamo per ordine.
I 2007 affrontano nelle eliminatorie Elba e Ospitaletto, e la diversità di esperienza e di fisico si fa sentire, ma i bambini sopperiscono con il cuore e con la grinta e non si perdono mai d’animo, anche quando Luca, uno dei più esperti, è costretto ad interrompere il torneo a causa di un brutto colpo in faccia: un vero livido da campione !
I compagni però se la giocano anche per lui, e dopo una incredibile partita con il Valdinievole in cui escono sconfitti di misura, i Rinocerontini riescono a vincere l’ultimo match con Etruria Piombino, piazzandosi si all’11° posto ma suscitando l’ammirazione di tutti i genitori e degli educatori, per la grinta e la voglia di giocare messa in campo, anche facendo vedere più di una bella azione. Insomma un bel segnale per il futuro.
Quanto ai 2006, la squadra dei “ragazzoni a strisce” – composta da moltissimi ex U8 già vincitori del torneo nel 2014 – sfodera una prestazione incredibile sotto gli occhi attoniti di Riccardo e di chi scrive … Calci “intelligenti”, passaggi precisi, spostamento del gioco da una parte all’altra del campo, corsa continua, difesa arcigna, tenacia nei punti di incontro, attacchi asfissianti … cosa vuoi di più dalla vita ???
Emblematica una delle ultime azioni della finale quando, pur essendo ormai pressoché sicura la vittoria, il nostro “presunto” estremo è arrivato come un treno a placcare il gemello dell’Ospitaletto un secondo dopo che il malcapitato aveva abbrancato la palla calciata dal nostro altrettanto “presunto” mediano !
E così una dopo l’altra sotto i colpi dei Rinoceronti cadono l’Alpago, il Cecina, il Livorno ed infine l’Ospitaletto … solo 3 mete subite in tutto il torneo a fronte di 14 mete segnate: insomma la “tempesta perfetta” ! D’altra parte con tifosi così come non si può vincere ???
Ma l’aspetto più bello della prestazione di tutti i bambini è stata la vera e propria “fratellanza” tra di loro, il sostegno continuo che le due squadre si sono date dentro e fuori dal campo: nonostante avessero da giocare la finale i “2006” si sono infatti assiepati ai lati del campo dove stavano giocando i compagni più piccoli, incitandoli e portandoli alla vittoria dopo un’incredibile rimonta, e naturalmente i “2007” sono stati davvero l’uomo in più in campo durate la finale dei grandi.
E quando l’arbitro ha fischiato la fine bellissimo vedere i piccoli scatenarsi ed entrare in campo per abbracciare i grandi e questi ultimi dividere con i compagni la gioia della vittoria, facendola diventare dell’intero gruppo, anche in occasione della premiazione.
Insomma davvero un torneo alla grande, giocato bene, con attenzione, impegno e correttezza, che ha lasciato tutti davvero molto contenti in particolare il nostro più accanito tifoso che ha voluto dimostrare ai ragazzi ma soprattutto al babbo tutta la sua soddisfazione !
Non resta quindi che ringraziare ancora una volta gli amici dell’Elba Rugby per l’ospitalità e l’organizzazione, i genitori tutti che hanno permesso la trasferta, ma soprattutto i nostri bravissimi Rinoceronti che ci ha regalato e si sono regalati emozioni che speriamo li accompagnino sempre nel prosieguo della loro attività sportiva e non solo.
Per il Sesto hip hip urrà urrà urrà !
Simone N.
Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava,
ma ciò che si diventa grazie ad essa.
(John Ruskin)