Mal di “Denti”

Cronaca di una e calda giornata (quasi estiva, nonostante fosse soltanto il 10 aprile) di sport trascorsa in quel di Iolo, dove i nostri Rinoceronti U10 hanno disputato il 25° Torneo Denti.
Il coro Uembo cantato a squarciagola dai bambini all’interno del “Chersoni” in quel di Iolo, l’inizio davvero promettente dei nostri Rinoceronti U10 contro squadre ben più blasonate. Insomma la giornata era iniziata sotto i migliori auspici.

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I 13 “eletti” a rappresentare i colori rossoblu, infatti, si erano presentati assai volenterosi in campo agli ordini di coach Fabio che recuperato prima dell’inizio delle ostilità anche il 13° “piccolino” (innocente vittima di un padre scriteriato e distratto che, impermeabile alle email, sms e whatsup, si era diretto in quel di Coiano: poerannoi !), ha subito imposto alla truppa un bel riscaldamento a ritmo di musica, e letto il calendario si è lasciato anche andare ad ottimistiche previsioni sull’esito del primo incontro (Sono fiducioso, col Parma non abbiamo mai perso! Anche perché non ci abbiamo mai giocato !).
Marcati a uomo anche dal vostro infaticabile cronista in veste di accompagnatore (un vero incubo per i nanetti !)
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i Rinoceronti sestesi hanno quindi affrontato il Rugby Parma
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per poi passare ad uno scontro all’arma bianca con l’ASR Milano
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concludendo il girone eliminatorio con il Gispi verde
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All’esito di queste tre sfide, nelle quali i Rinoceronti si sono fatti onore al di là dei risultati (che, pur non volendo dare “alito” a polemiche, sono stati in parte condizionati anche da disattenzioni arbitrali) i rossoblu si sono trovati ad affrontare il Nea Ostia Rugby in una partita conclusasi – purtroppo male – alla golden meta (evidentemente le squadre laziali non portano bene ai nostri bambini).
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Dulcis in fundo la finalina per l’11° ed il 12° posto con l’AD Maiora Rugby di Torino, nella quale sebbene ben preparata dal coach Fabio tra mille difficoltà (epica la sua frase agli irrequieti nanetti Non parlate in più di tre o quattro per volta che sennò non si capisce niente!) i nostri Rinoceronti, complici la stanchezza ed un paio di infortuni (niente di che, grazie a Dio), hanno ceduto le armi, soprattutto negli ultimi minuti.
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Tirando le somme e tenendo conto sia di qualche assenza “pesante” sia del livello delle squadre presenti, il risultato finale (12° posto) non è poi così da buttare, anche se con un po’ più di “malizia” e concentrazione i Rinoceronti avrebbero potuto tranquillamente occupare il lato sinistro della classifica.
Soprattutto le partite con Parme e Milano (squadre classificatesi al 4 e 5 posto) nelle quali i nostri bambini si erano ben disimpegnati, avevano fatto ben sperare, mentre hanno lasciato l’amaro in bocca (sintomatico del “mal di Denti” !) le sfide con Nea Ostia e Torino.
Comunque l’impegno c’è stato ed i bambini, passato un primo momento di delusione, alla fine erano contenti e divertiti, ed anche coach Fabio si è complimentato con loro per la grinta messa in campo, ed ha poi fornito ai genitori accalcati nell’improvvisata sala stampa sotto le tribune dello stadio la sua personale lettura della prestazione dei ragazzi, facendo come sempre ricorso alla sua nota filosofia “zemaniana” (Certe volte si vince, certe volte si perde).
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Scherzi a parte, anche questo torneo ha messo in mostra la necessità per i bambini di imparare a giocare più da squadra, perché tante sono state le situazioni in cui qualche Rinoceronte si è trovato da solo nella “verde savana” del Chersoni, e non sempre naturalmente è riuscito a sfondare la difesa o a respingere gli assalti. Insomma qualche passaggio e placcaggio in più non guasterebbe, ed anche l’uso dei piedi andrebbe affinato, in tutte le situazioni. In due parole: va bene l’impegno ma le fasi di gioco devono essere sempre meno legate ad individualità e sempre più al collettivo.
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Naturalmente stiamo parlando di una formazione in cui hanno giocato anche diversi bambini del 2007 alcuni dei i quali, peraltro, al loro primo torneo; per cui c’è da essere sicuramente contenti per l’impegno e la voglia messa in campo. Gli allenamenti faranno il resto, magari aiutati da qualche pomeriggio al Neto con i babbi a tirar calci al malefico ovale !
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Finite le partite e dopo il solito casino in doccia, i Rinoceronti hanno affrontato famelici il terzo tempo (durante il quale i genitori sestesi hanno a loro volta assaltato i gazebo della ristorazione), dopo di che euforici per i risultati che arrivavano da Empoli dove i loro idoli in viola stavano dando l’ennesima dimostrazione di bravura nel gioco del pallone tondo, i mini atleti sestesi sono stati raggiunti dal parentame in buona parte a rischio sospensione della patente per superamento del tasso alcolemico di legge, e da lì hanno fatto ritorno alla base naturalmente promettendosi le solite botte da orbi agli allenamenti del martedì.
Insomma un’altra bella giornata di sport e di amicizia che fungerà da sprone per prossimi impegni, primo fra tutti il Torneo di Siena sabato 16 aprile al quale i Rinoceronti sestesi si presenteranno con un’inedita formazione composta tutta da bambini del 2007.
Ed il torneo senese sarà solo il ricco antipasto della mega trasferta elbana per il ponte del 25 aprile per la quale il vostro cronista nutre più di una preoccupazione, ed in particolare per il pargolo disperso a Coiano … se tanto mi dà tanto, infatti, il rischio è che il solito padre ammari a Ponza invece che a Portoferraio … speriamo bene !

Per il Sesto hip hip hip … urrah urrah urrah !

Simone N.

Per il settore tecnico c’é l’allenatore: fiat lux, faccia lui.
Per il resto sine qua non: siamo qua noi.
(Renato Dall’Ara)

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