Dopo tanta preparazione, il piano strategico messo a punto dall’ammiraglio Bartoloni è riuscito; lo sbarco sull’isola ha avuto successo.
Siamo riusciti a portare a casa ben tre trofei: un primo e due secondi posti.
Ma partiamo dall’inizio.
Saltando il classico viaggio in pullman e la traversata con il traghetto, il primo impatto con l’Isola è un muro di acqua che scroscia esattamente il tempo occorrente per farci inzuppare, poi, appena al coperto, smette……. Maledetta nuvola di Fantozzi, probabilmente tra noi c’è un ragioniere (forse Monia???)
Arriviamo in albergo e dopo l’assegnazione delle camere, ci concediamo un pasto frugale ma qualche ragazzo aveva già mangiato tutto alle 10:30……..
Il pomeriggio lo passiamo in spiaggia; sentita partita di beach rugby e immancabile tuffo in mare per i temerari ragazzi guidati dall’incosciente allenatore……. Una volta tornati in albergo, contiamo le perdite. Quali perdite? Mutande di Pino, ciabatte di Paggio Fernando, calzini di Ronan, pantaloncini di Fede, asciugamani, accappatoi e chissà cos’altro.
Dopo una piacevole doccia è il momento di una riunione di squadra per prepararsi mentalmente al Torneo a bordo piscina.
Ma velocemente viene sciolta dopo un “intervento” molto incisivo di Paggio Fernando.
Tutti a cena e devo dire che i ragazzi si sono comportati in maniera egregia, tanto da ricevere i complimenti dal responsabile del ristorante.
Bravi ragazzi.
Dopo la riunione con gli allenatori e l’assegnazione delle maglie, gli atleti sono andati tutti a letto, sotto la rassicurante vigilanza dei responsabili accompagnatori, a loro volta vigilati dalla badante (Adele Chigatonga), che hanno passato la sera ripensando alle ‘’perle’’ regalate dai nostri ragazzi nella giornata appena trascorsa: la sabbia nei capelli di Pino, la notizia che l’Elba è nel Lazio, etc
Il giorno del Torneo ……
La mattina sveglia alle 6.30, colazione senza caffè (per il dispiacere degli adulti) e poi via sui campi da gioco.
Eccoci di fronte alla prima squadra l’Alpago; finiamo con un non molto incoraggiante pareggio …….
Forse reduci dai bagordi e dalla proiezione del film la sera prima i nostri atleti non sono ancora del tutto svegli.
La seconda partita è con il Piombino che dobbiamo battere con una migliore differenza mete per finire al primo posto del girone.
I nostri si sono svegliati, è fatta.
In semifinale incontriamo il Pisa e scopriamo che Diego sa volare, e devo dire anche con una certa classe ; viene ’’lanciato’’ da un avversario, noi tutti col fiato sospeso, ma per fortuna nessuna conseguenza…..
Battiamo anche il Pisa.
In finale ci attende il Livorno come tutti già immaginavamo.
All’inizio c’e’ subito il colpo di scena: l’arbitro non accetta delle obiezioni sollevate in maniera estremamente garbata dal nostro allenatore e lascia il terreno di gioco, lasciando tutti stupiti….. partita sospesa …
Appena trovato un nuovo arbitro, tra l’altro estremamente corretto, la partita riprende ma nonostante l’impegno e la grinta messa in campo purtroppo la perdiamo; ci dobbiamo accontentare del secondo posto.
Siamo comunque orgogliosi di voi, ragazzi !!!!!
Posso sicuramente affermare che ci siamo divertiti come matti in questa splendida trasferta……Grazie a tutti.