L’ultimo concentramento organizzato domenica 12 ottobre dal Florentia Rugby sul campo di via del Perugino è stato una vera faticaccia …
L’ultimo concentramento organizzato domenica 12 ottobre dal Florentia Rugby sul campo di via del Perugino è stato una vera faticaccia …
Prima di tutto complimenti agli amici dell’Isolotto per l’organizzazione dell’evento, poi proseguito per il terzo tempo al campo Marco Polo, con visione del derby di serie C tra Florentia e Firenze 1931 per i genitori, mentre alcuni Rinoceronti hanno prima continuato a sfogare la loro energia in un torneo di nascondino (disciplina nella quale oggi molti di loro sono stati dei veri maestri, anche in campo !), per poi riunirsi in estemporanei “comitati tecnici” nei quali, tra una barzelletta e l’altra, sono state analizzate “luci ed ombre” delle odierne prestazioni.
Ripartiamo proprio da questo, da quel sorriso che i nostri figli hanno ritrovato alla svelta, dopo essere usciti dal campo un po’ abbacchiati.
Non è stata una giornata facile per i ventuno Rinoceronti presenti, che come a Siena hanno giocato divisi in due squadre miste composte da vecchi e nuovi, con alcuni bambini che hanno fatto il loro esordio in un concentramento: due formazioni quindi molto “acerbe” che si sono confrontate con compagini non solo più esperte ed organizzate, ma anche più forti fisicamente ed atleticamente.
Se a ciò aggiungiamo la mancanza di cambi è facile capire come con il passare del tempo vi sia stata perdita di concentrazione e di disciplina nello schieramento, una crescente difficoltà nei placcaggi e lo spegnersi di quella grinta mostrata nella prima partita, il sempre sentito derby in famiglia “Sesto rosso” – “Sesto blu”.
Rispetto a Siena, quindi, ben poco di più anzi forse di meno sul piano dei risultati, ma non scordiamoci che siamo solo all’inizio della stagione, il “fieno in cascina” è davvero poco: così come non dobbiamo esaltarci nelle vittorie, così non dobbiamo abbatterci nelle giornate storte.
Da martedì si riparte con gli allenamenti dove Marco, Riccardo e Simone continueranno con ancora maggiore pazienza ed entusiasmo il loro lavoro per far crescere in tecnica, determinazione e voglia di giocare e divertirsi i bambini ai quali, però, non dobbiamo mai far mancare le nostre iniezioni di fiducia.
Un grazie a tutti i genitori per la loro presenza ed il loro sostegno anche in quel dell’Isolotto, ed un arrivederci alla prossima giornata di minirugby.
Per il Sesto hip hip urrà urrà urrà !
Simone N.
Presto o tardi coloro che vincono sono coloro che credono di poterlo fare
(Richard Bach)
