E così va in archivio anche l’ultimo torneo della stagione 2014-2015 che ha portato i Rinoceronti
(ed un leoncino …)
in terra veneta a disputare il 2° torneo Città di Mira.
Sarebbe troppo lungo spiegare come è nata l’idea di questo torneo e relativo viaggio, e dopo un anno di chiacchiere alla fine è davvero il caso di tagliare corto e di raccontare questo bel fine settimana che nemmeno il caldo torrido è riuscito a rovinare.
A parte il vostro affezionato cronista che per testare sul campo la location si è “sacrificato” partendo il venerdì mattina anche per verificare che a Venezia ci fossero ancora le gondole e, ovviamente, per trovare un immancabile amico (!), il gruppone di oltre 100 persone tra squadre U8, U10 ed U12 e relativi familiari agli ordini dell’ineffabile Kaiser Bartoloni si è mosso da via della Quercia sabato mattina (questa volta in ritardo a causa del “commodoro” Culmone che proprio non ne voleva sapere di andare a Venezia in torpedone, millantando di aver arrembato il traghetto per Portoferraio ed offrendosi di pilotarlo fino a Porto Marghera !) direzione Riviera del Brenta, alla volta degli alberghi che avrebbero ospitato l’allegra brigata la notte del sabato.
Il Kaiser questa volta si è superato, inviando qualche giorno prima della partenza un programma di viaggio che mi ha molto ricordato – viste le distanze da percorrere e le attività preventivate – la classica “gita delle pentole” in occasione delle quali le nostre nonne acquistavano quei bei cuscini massaggiatori o quelle calde coperte di alpaca nano o quei set di pentole (appunto) per la “dieta sana” che ancora ammorbano le nostre case !
Gite del tipo “Firenze-San Marino-Paestum-Rocca Cannuccia-Firenze” in un giorno solo con annessa dimostrazione e vendita di cianfrusaglie dai nomi altisonanti e prestazioni miracolose alle quali, in quanto adolescenti, buona parte di noi era riuscito a sfuggire con rammarico delle nonnine … Illusi ! Non avevate fatto i conti con le “disposizioni” di Marco” !
Superato indenne il viaggio, digerito il pranzo a sacco, il gruppo è partito alla conquista di Venezia, dove, Riccardone colto da una improvviso accesso di romanticismo ha portato moglie e figlioletto in gondola, l’under 12 munita di cappelloni è stata scambiato per una squadra messicana, più o meno tutti hanno comprato souvenir rigorosamente veneziani (ed altrettanto rigorosamente “made in Capalle”). Infine tutti i protagonisti si sono ritrovati per la foto ufficiale del Sesto Rugby in piazza San Marco, e lì i ragazzi hanno scaldato le loro ugole con le canzoni da boy scout (insegnateli pazientemente dal maestro Mencherini) facendo felici i turisti giapponesi che sono accorsi per riprendere i canti italiani “tipici”…
La comitiva ha quindi trascorso la serata del sabato sera in hotel allietata non solo dal noto gruppo “alcoliste anonime”
ma anche dalla piacevole selezione musicale del locale che li ospitava, apprezzata in particolare dal Boddi senior che ha voluto personalmente complimentarsi con l’attempato deejay, facendogli più volte presente con modo garbati e tipici dell’uomo scandinavo quale è (basta vedere i figli per rendersene conto !) che l’armonia gli avrebbe sicuramente conciliato non poco il sonno.
Unica nota stonata della bella serata (in cui spritz e prosecco per una volta l’hanno fatta da padroni) la sconfitta dei “gobbi strisciati” contro il Barcellona nella finale di Champions League, sconfitta che ha gettato nello sconforto la stragrande maggioranza dei Rinoceronti e relativi familiari di provata fede viola assiepati davanti alla tv !
Insomma davvero un bel sabato tutti insieme, bambini, genitori ed educatori delle varie squadre, che ci ha mostrato l’essenza di questo sport, il “fare gruppo” anche e soprattutto al di fuori dal campo.
Se infatti dovessi scegliere un’immagine per riassumere questa bella gita non avrei dubbi, sceglierei quella della finale della squadra U8 durante la quale tutti i compagni della U10 ed U12 si sono seduti a bordo campo incitando i loro compagni più piccoli fino all’ultimo secondo.
Ed i genitori non sono stati da meno ! Sotto un sole torrido sulle tribune dello stadio del rugby di Mira il “commando ultras” del Sesto l’ha fatta da padrona urlando e cantando a squarciagola (solita scusa per la birretta rinfrescatrice …) sotto gli occhi esterrefatti dei mini rugbisti toscani.
Concedeteci ora due note dal punto di vista sportivo.
L’U8 ha concluso il torneo al 2° posto vincendo davvero un bel trofeo, mentre la U10 e la U12 si sono entrambe classificate al 5° posto.
Insomma considerando che i nostri bambini giocavano con squadre mai incontrate prima, non si può che essere soddisfatti. Come sempre si poteva fare di più e meglio, mai siamo a fine stagione, il caldo era torrido, il sabato era stato faticoso e poi giocare contro Petrarca, Venezia-Mestre, Selvazzano, ecc. non era certo facile, visto il livello di gioco di queste squadre che anche sotto il profilo dell’agonismo ed “aggressività” hanno mostrato ben altro piglio rispetto ai Rinoceronti sestesi che comunque si sono fatti onore ed hanno ricevuto più di un complimento.
Un grande ringraziamento quindi a tutti gli amici del Rugby Riviera sia per averci invitati al torneo, sia per l’ottima organizzazione sotto tutti i punti di vista, anche se “Radio spogliatoio” ci ha riferito che i veneti hanno chiesto notizie sulla possibilità di ingaggiare per la prossima stagione i nostri due ormai famosi “addetti ai campi-badarighe”. Il Bartoloni però è stato irremovibile, i due non sono sul mercato : come non capirlo ?!?
Scherzi a parte, davvero una bella esperienza che speriamo sia stata apprezzata da bambini e grandi, visto lo sforzo organizzativo a monte della trasferta.
Un grazie, quindi, a tutti gli educatori, ai genitori che hanno consentito la realizzazione di questo mini progetto di “sport, cultura ed amicizia”, ed ai bambini che anche questa volta hanno dato prova delle loro capacità e della loro voglia di giocare e divertirsi.
Siamo ai saluti … la stagione è finita ed alla grande, direi ! Insieme alle scuole elementari e medie anche la scuola rugby di via della Quercia chiude i battenti, lasciando campo al centro estivo e ad iniziative gastronomiche, tra cui le cene della varie squadre per i saluti prima delle vacanze.
Ed allora a nome di tutti i Rinoceronti un grande abbraccio, un grazie di cuore per il vostro indispensabile sostegno ed entusiasmo e buone vacanze a tutti !
Per il rugby e per il Sesto hip hip hurrà hurrà hurrà !
Simone N.
Il rugby è l’unico sport dove i rapporti fuori dal campo sono importanti come quelli dentro il campo
Brad Johnstone