Splash ! Ventiquattro Rinoceronti a Le Sieci !
Cari Amici,
dopo un paio di settimane di stop domenica 5 novembre una nutrita pattuglia di Rinoceronti (12+12) è tornata in campo presso gli amici della Polisportiva Le Sieci per un concentramento a cui hanno partecipato oltre ai locali due squadre del Florentia Rugby.
Le previsioni meteo non sono certo delle migliori, ma all’arrivo in Val di Sieve un timido sole fa capolino, anche se i classici omini del posto mettono in guardia la truppa dopo aver annusato l’aria: altro che LAMMA !
Tra i genitori il solita sano clima di “amicizia” … !
Ma prima di doversi preoccupare del meteo (e non solo !), la compagine sestese si trova ad affrontare un primo e ben più importante problema: l’intero gruppo del Sol Levante si trova in panne al casello autostradale ! Panico, già siamo contati e poi i samurai sono imprescindibili !
Mentre sta per rientrare in azione l’ormai famoso Rescue Team ed anche il noto supereroe Guido “Gabbani” ha già svestito la tuta della nazionale inglese per indossare quella d’ordinanza ed è pronto al salvataggio
giunge la buona notizia che grazie all’intervento della Polstrada (che ringraziamo a nome di tutti i Rinoceronti) i nipponici hanno ripreso la strada verso il campo sportivo, dove di lì a poco arrivano carichi a mille.
Rinserrate le fila, gli allenatori cominciano finalmente il riscaldamento, alternando classici giri di campo
a raffinati ma “singolari” esercizi di stretching, pare appresi a Piombino durante il ritiro; esercizi che però non convincono a pieno i poveri pargoli che ad un certo punto cominciano a porsi più di una domanda anche sulla salute mentale dei loro coach !
Di lì a poco però i ragazzi comprendono la furbizia e l’intelligenza tattica degli allenatori, che come gli omini del posto hanno previsto il rapido peggioramento delle condizioni meteo.
Soltanto l’inizio delle prime partite, infatti, avviene in un campo asciutto, in quanto trascorsi pochi minuti Le Sieci viene colpita da un nubifragio con epicentro – manco a dirlo – l’impianto sportivo.
Rapidamente il terreno diventa un vero e proprio laghetto in cui i Rinoceronti, abilmente preparati a fare i paperi da Alessandro e Franco T., si trovano subito a loro agio !
Scherzi a parte, le due compagini sestesi, composte entrambe sia da 2006 sia da 2007, hanno affrontato il concentramento con impegno e qualche sprazzo di bel gioco, anche se la squadra rossa ha sicuramente faticato di più a trovare il bandolo della matassa rispetto a quella di blu vestita con la ormai famosa “tenuta del Carabiniere”.
Sicuramente il pallone viscido non ha certo aiutato il gioco preciso e pulito: tanti errori nei passaggi, troppa ostinazione nel gioco al piede che soprattutto sui campi pesanti va ben dosato, ed in alcuni momenti scarsa attitudine al placcaggio.
Tuttavia, anche se la fatica alla fine si è fatta sentire, i ragazzi non si sono certo risparmiati ed hanno mostrato una buona disciplina, anche nel nel posizionamento in campo.
Soprattutto nel derby sestese i Rinoceronti hanno mostrato una notevole intensità di gioco, dando vita ad un match molto avvincente conclusosi tra gli applausi di tutti i genitori assiepati in tribuna al riparo sotto la tettoia, mentre i poveri accompagnatori sono rimasti impavidi in campo a sfidare fango e coccodrilli !
Come abbiamo già detto più volte, solo incrementando la condizione fisica e mostrando maggiore “aggressività” nei placcaggi, anche e soprattutto in partite “fangose”, i Rinoceronti potranno sperare di imporre il loro gioco, non avendo certo a disposizione un “pacchetto di mischia di peso” o degli arieti in grado di sfondare le linee nemiche.
Finito il concentramento sotto una pioggia battente, la solita gara di tuffi nel fango (SPLASH !) prima di passare ai prelavaggi ed alla doccia calda (incredibile a dirsi, anche troppo !).
Dopo un bel terzo tempo a base in cui hanno trovato spazio anche fettunta e bruciate, al quale hanno naturalmente partecipato i genitori sestesi (e figurati se ci tiriamo indietro nella gara del magna e bevi !), di corsa verso casa che tanto Giove Pluvio continua il suo lavoro, poi i compiti ahimè attendono.
Insomma un concentramento faticoso ma anche molto divertente per i ragazzi, dopo tanta siccità e campi duri duri !
Un grazie ancora agli amici della Val di Sieve per l’ospitalità ed il bel clima che ogni volta riescono a creare.
Adesso allenamenti a go go (chissà quali altre sorprese hanno in serbo i furbi allenatori sestesi!) fino a sabato 18 novembre, quando i Rinoceronti giocheranno a rugby “seven” prima di recarsi allo stadio A. Franchi di Firenze per vedere la partita della Nazionale contro i Pumas argentini.
Forza Azzurri quindi e per il Sesto hip hip urrà urrà urrà !
Simone N.
Siamo tutti nel fango, ma alcuni di noi guardano verso le stelle.
(Oscar Wilde)