Il fine settimana dell’11 e 12 marzo ha visto in campo tutte le categorie del settore Propaganda del Sesto Rugby, dai più piccoli della under 7 fino alla under 13. Per quanto invece riguarda le categorie juniores e seniores, sotto le insegne dei Cavalieri Union Prato Sesto, in campo solamente la under 19.
Il sabato della under 13
Il programma del fine settimana per la under 13 ha visto una impegnativa trasferta oltre l’arco degli Appenini, destinazione Bologna. Nel raggruppamento organizzato nel capoluogo emiliano impegnate 6 squadre: Sesto, Bologna, Reno, Modena, gli Highlanders di Formigine e una squadra mista, sotto l’evocativo nome di Barbarians, formata da ragazzi provenienti da tutte le altre formazioni, a cui i nostri Rinoceronti hanno contribuito in buona misura.
Centrato così l’obiettivo del weekend, ovvero quello di far partecipare più giocatori possibile alla competizione, dandogli l’opportunità di giocare più partite possibile.
Le altre categorie
Impegnate a Bologna anche una squadra under 7, una under 9 e due compagini under 11, che hanno figurato ottimamente nel proseguimento della festa del rugby incominciata il sabato e terminata nella giornata di domenica.
Nella stessa giornata la under 9 aveva impegnate altre due squadre in un festival al Gispi Prato, in un raggruppamento di ottimo livello che, oltre ai padroni di casa, vedeva coinvolti anche gli amici del Florentia. Anche in questo caso i giovani rossoblù si sono fatti sonoramente valere sul campo.
La under 19
Seconda sconfitta consecutiva per la categoria under 19 nel girone centro-sud del campionato élite. Dopo una buona partenza (7-0 prima e 10-5 poi), i prato-sestesi hanno progressivamente perso terreno nei confronti degli ospiti di giornata, i campioni d’Italia in carica del Colorno.
Chiusa la prima frazione sul 10-11, la formazione emiliana ha saputo approfittare dei due cartellini gialli subiti dalla squadra di casa nella ripresa per allungare sul 10-18. La partita è poi proseguita in sostanziale equilibrio fino al termine, con i Cavalieri Union incapaci di ritrovare pericolosità nelle azioni offensive. Nel finale l’allungo decisivo degli avversari, prima dalla piazzola (10-21) e infine con la meta a tempo scaduto che ha sancito il 10-28 finale.