Un treno con i baffi

Sabato 8 novembre 2014, ore 9.30, cancelli dell’impianto “Padovani”, un nugolo di Rinoceronti U. 10 è pronto a partecipare al concentramento che si tiene presso gli amici del Firenze Rugby 1931: a proposito, davvero complimenti per l’ottima organizzazione !


Sabato 8 novembre 2014, ore 9.30, cancelli dell’impianto “Padovani”, un nugolo di Rinoceronti U. 10 è pronto a partecipare al concentramento che si tiene presso gli amici del Firenze Rugby 1931: a proposito, davvero complimenti per l’ottima organizzazione !

I bambini entrano nello spogliatoio, si salutano, scherzano, ridono, qualcuno come sempre è più emozionato perché ci sono i genitori ed anche i nonni a vederlo giocare… Si indossano le maglie, i “2005” con alcuni “2006” in rosso, il resto dei “2006” in blu: ben 25 Rinoceronti pronti a scendere in campo con i pari categoria di Firenze 1931, Siena, Florentia, Amatori Prato, Scandicci, Campi, San Vincenzo e Valdisieve.

Prima delle partite dei simpatici baffi spuntano sulle facce dei bambini e degli educatori: il Sesto Rugby celebra così Movember  (http://ex.movember.com/it/), l’evento annuale che si svolge nel mese di Novembre durante il quale ci si fanno “crescere” i baffi per sensibilizzare le persone alla raccolta fondi ed alla diffusione della consapevolezza sul carcinoma della prostata ed altre patologie. Non è facile spiegare certe cose a dei bambini di otto-nove anni, ricordare in un momento che per loro è di gioco e divertimento che altri invece soffrono per la malattia, ma talvolta i nostri figli sono più “grandi” di noi …

 

Orgogliosi per l’inaspettata peluria i Rinoceronti scendono in campo per il riscaldamento, finalmente anche un po’ di fango (per la gioia delle mamme !), si abbracciano tutti insieme e poi si salutano: squadra rossa nel primo girone, squadra blu nel secondo, questa volta niente derby. Si comincia ed è subito lotta, dura … nonostante qualche progresso (soprattutto della squadra rossa) rispetto alle precedenti uscite la differenza di età, di esperienza e di preparazione con le altre squadre si fa ancora sentire.

Il pallone a volte sembra un’anguilla, altre volte un candelotto di dinamite con la miccia troppo corta come quello che scoppia sempre in mano al povero Wile Coyote ! C’è chi cerca di arginare gli avversari, chi di recuperare il pallone, chi di andare in meta, chi invece è più impegnato a commentare il baffo del compagno e chi si interroga sul menù del terzo tempo !

Finalmente la pausa, ci si siede, si rifiata prima dell’ultima partita: ma laggiù ci sono dei gonfiabili, si sente della musica, ma che succede ? La Polizia ?!? Oh ragazzi, non scherziamo ! In fondo non abbiamo poi fatto così tante marachelle ! Ma no, i poliziotti ci sorridono, ci chiamano: “Bambini, venite qua, vi facciamo vedere un filmato, facciamo delle domande, ci sono dei premi”. Eh si, oggi il concentramento fa da cornice all’evento “A meta con la sicurezza” organizzato da Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, Polizia Ferroviaria e Federazione Italiana Rugby con la collaborazione del Comune di Firenze, nell’ambito di un importante progetto che ha lo scopo di sensibilizzare e far acquisire i giusti comportamenti soprattutto nel sistema di trasporto ferroviario (https://www.ansf.it/progetto-fir-2014). Ed allora via con la gara delle domande, le mani si alzano a ripetizione, tutti sono preparatissimi, per tutti quindi maglietta celebrativa e gadget; poi i poliziotti domandano il perché dei baffi e le piccole canaglie spiegano per filo e per segno la ragione della “mascherata” e ricevono tanti complimenti.

Finisce la “ricreazione”, si torna in campo per l’ultima partita, una breve sosta per qualche raccomandazione degli educatori mentre la televisione riprende il tutto a nostra insaputa (cliccate questo link e mettetelo al minuto 12,20: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-574b6f1f-a8b8-4800-8809-10ebb19879a5-tgr.html#p=1), poi via agli ultimi appassionanti dieci minuti di gioco, in cui si dà tutto prima della meritata doccia e del terzo tempo. L’acqua calda lava via il fango e la fatica, ma anche i baffi … ma no ! Come si fa adesso ? Beh, non è un problema: “Disegniamo i baffi ad un treno !”, dice qualcuno, così che durante i suoi viaggi possa ricordare a tutti l’importanza ed il significato di questo piccolo grande gesto di solidarietà. Finisce così, con i Rinoceronti seduti nella tribuna del “Lodigiani” tra una chiacchiera ed un fumetto, tra un wurstel ed una banana, una bellissima mattinata di sport, educazione e solidarietà.

Un grazie ancora a tutti i bambini e genitori presenti, una menzione speciale a Leonardo che nonostante non si sentisse bene ha fatto di tutto per cercare di giocare con i compagni, un benvenuto ad Alessandro P. alla sua prima esperienza di concentramento ed infine un saluto particolare a Nadia, oggi purtroppo assente per infortunio: ti aspettiamo presto in campo !

Per il Sesto hip hip urrà urrà urrà !

Simone N.

Ancora tante le mete sconosciute da scoprire e raggiungere cantando e mai scusa sarà così perfetta come quella della complicità.

Il treno va con i sui vagabondi e ogni piazza è una festa e una baracca con mille suoni, cento ritmi e nuovi amori e i racconti di tante storie …

(da “Il treno dei folli” dei Modena City Ramblers)

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