Eccoci alla prima di campionato:  due pulmini, più un po’ di macchine piene di genitori alla volta di Cecina.Il mite clima fa credere a tutti che siamo in presenza di una bella gita al mare.

Ma quando arriviamo sul campo da gioco ci accorgiamo che tra gli avversari ci sono un  paio di marcantoni ( tra cui il terribile otto) che non fanno sperare in nulla di buono.

Panico. I genitori sono spariti. Impauriti?Nient’affatto!!! Sono andati tutti a mangiare i famosi cannoli di Cecina.

???? strana questa trasferta.

Nel frattempo in campo, i due allenatori sono a cercare di far quadrare la squadra nonostante le numerose  assenze: infortuni, mali di stagione ma sopratutto ……. Cresime !!!

A tutti,  allenatori accompagnatori e ausiliari,  viene in mente la soluzione per combattere l’assenteismo; la squadra diventerà atea.!!

Basta con le chiacchiere; l’arbitro sta per fischiare l’inizio della partita.

Calcio di inizio. La palla rimbalza, viene afferrata, l’attacco parte.

La difesa è schierata, primo scontro, si lotta, c’è un avanti.

Si riparte, ingenuità da parte nostra ( o sonno?!?) e…… siamo sotto.

Ripartiamo,  lottiamo. Qualche scorrettezza ? Una svista ?

Vediamo l’orgoglio dei nostri ragazzi spingere la squadra alla riscossa ma purtroppo non basta.

Sicuramente abbiamo imparato qualcosa, ma qui non verrà detto.

Sarà nelle nostre teste fino alla prossima partita.