Abbiamo perso 71 a 19 ma sorridiamo, non siamo pazzi, vogliamo e ci interessa vincere e abbiamo sofferto perché sappiamo come possono essere lunghi 50 minuti subendo meta dopo meta. Ma sorridiamo perché dove molti leggono una sconfitta noi leggiamo una vittoria.

Vittoria per quei ragazzi che normalmente non fanno una partita o un tempo intero, vittoria per quei ragazzi che ieri hanno avuto la responsabilità di aiutare quelli meno esperti, vittoria per gli “anziani” che sono entrati nel secondo tempo e dovevano recuperare un gap elevato e ciò nonostante ci hanno provato.

Dobbiamo prendere atto del coraggio degli allenatori che hanno deciso di sacrificare un risultato per far giocare tutti e far riposare cresimandi e regionali.

E ringraziare i genitori che capiranno il senso della giornata di domenica.

Quindi onoriamo i nostri giocatori che nonostante tutto ci hanno creduto e provato fino alla fine.

Sicuramente saranno usciti arrabbiati e qualcuno senza capire sul momento con le botte ancora calde ma a mente fredda si renderanno conto che è stata una vittoria per tutti.

Come disse un grande del pugilato:

“Dentro un ring o fuori non c’è niente di male a cadere. E’ sbagliato rimanere a terra. “

Ecco la nostra prossima sfida.

Pier